OFFICINA DELLA CAMOMILLA: SOLD OUT ANCHE A TORINO

Ieri sera sul palco del Hiroshima Mon Amour di Torino abbiamo potuto assistere al ritorno di Francesco De Leo, Stefano Poletti, Roberto Redondi e Giacomo Ganzerli con un bellissimo SOLD OUT.

Per chi non l’avesse ancora capito parliamo dell’ OFFICINA DELLA CAMOMILLA. Dopo la presentazione del loro nuovo disco”Dreamcore  sono finalmente tornati a suonare dal vivo.

Uno show che conferma la loro artisticità, uno Stefano Poletti che si fionda sul suo pubblico abbracciandolo come fosse un vecchio amico che non vedeva da tempo. Un assolo di chitarra sopra ad uno sgabello nel centro della sala del Hiroshima. 
La corda della chitarra di De Leo che si spezza e che lo fa correre a ripararla.
Non sono mancate di certo le emozioni , il divertimento e la musica sono stati il fulcro di questa serata. 

La loro musica è stata definita come “indie-pop” o “indie-folk”, ma in realtà va ben oltre questi generi, incorporando anche elementi di rock e musica elettronica. I testi delle loro canzoni spaziano dall’amore alla solitudine, dalla politica alla vita quotidiana, sempre con un approccio originale e provocatorio. La loro influenza si è estesa non solo in Italia ma anche all’estero, dimostrando il valore della musica indie italiana nel panorama internazionale. Lasciando un’impronta indelebile nella scena musicale, Officina della Camomilla rimane una delle band più apprezzate e innovative dell’indie italiano.

Conosciuti per le loro esibizioni live cariche di energia e passione, l’Officina della Camomilla hanno conquistato un vasto pubblico e hanno influenzato numerosi artisti nel corso degli anni. La loro musica è stata descritta come un viaggio emozionante e coinvolgente, in cui le parole diventano immagini e le melodie diventano racconti.

La loro carriera è stata caratterizzata da successi come “Un fiore per coltello”, “Charlotte” e “Agata Brioches“. Nonostante la loro lunga pausa di otto anni, il loro impatto sulla scena musicale italiana non è cambiata e rimane tuttora forte e significativo. Officina della Camomilla rappresenta un viaggio nella musica indie italiana, che continua ancora oggi con nuove band e artisti che si ispirano al loro stile e alla loro originalità.

Il primo album del gruppo, “Senontipiacefalostesso Uno“, è stato pubblicato nel 2013 e ha riscosso un grande successo grazie ai brani “Dei Graffiti del mercato comunale”, “Morte per colazione” e “Nell’azzurro dei cazzi miei”. Nel 2017 è uscito il loro ultimo lavoro in sala di registrazione, “Palazzina Liberty” che ha consolidato la loro fama e li ha portati a suonare in diversi festival e concerti in tutta Italia.

Tuttavia, nonostante il loro successo, la band ha deciso di non seguire la tradizionale strada delle tournée e dei concerti in grandi location. Invece, preferendo mantenere un approccio più intimo e personale, esibendosi in piccoli locali e creando un’esperienza più autentica per i loro fan. Questo approccio unico ha contribuito a costruire un legame speciale tra la band e il loro pubblico, rendendoli ancora più amati e rispettati nel panorama musicale italiano.

 

Un ringraziamento speciale a GLENDA GAMBA di HIROSHIMA MON AMOUR E BPM CONCERTI

FOTOGRAFIA E REPORT A CURA DI WILLIAM BRUTO PHOTOGRAPHY

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