Next Big Niente – i Bud Spencer Blues Explosion danno tutto sul palco di Roma

Il concerto dei BSBE è un viaggio. Un viaggio in uno sgangherato furgoncino camperizzato. In un deserto dai colori psichedelici in cui si incontrano realtà urbane caotiche e rumorose, e zone isolate e misteriose. Con i suoni delle sirene, dei videogiochi, di tempeste e onde, canti in lingue sconosciute e ululati di animali solitari.

Sono in due a suonare, ma sembrano cento, di cui almeno novanta alla chitarra e il resto alla batteria. Una chitarra straordinaria, pulita, virtuosa, sporca, pesante, massiccia e altrettanto leggera e impalpabile. Una chitarra che parla. Giuro che si sentono le parole talmente ti parla dritta alle viscere con quel suono lacerante, dipinto dai colori dei vari pedali a effetto.

Fumo, luci colorate e proiezioni psichedeliche, per questo viaggio dal vivo nell’universo Bud Spencer Blues Explosion. Un’esplosione, letteralmente, sul palco del Monk di Roma per questa data, a due mesi dall’uscita del loro ultimo album Next Big Niente. Blues sfasato, suoni distorti e allucinati e atmosfere sognanti e ipnotiche. Uno show relativamente breve, con poche parti cantate, come la splendida Stranidei, e molto strumentale, eseguito con acida e folle lucidità dal duo composto da Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio.

 

Il duo alternative-rock Bud Spencer Blues Explosion nasce all’inizio del 2007 a Roma. Nel 2009 partecipano al Primo Maggio dove si aggiudicano il Premio S.I.A.E.  ed escono con l’album omonimo “Bud Spencer Blues Explosion”, contenente 12 tracce registrate in studio (tra cui la cover in italiano di Hey Boy Hey Girl dei Chemical Brothers, con cui hanno iniziato il concerto di questa sera).

Nel 2011 esce “A Fuoco Lento” Live Ep che contiene solo cover completamente reinterpretate, come “Voodoo Child” di Jimi Hendrix e “Killing In The Name” dei Rage Against the Machine. A novembre dello stesso anno esce il loro nuovo album, dal titolo “Do It”, seguito da un tour di oltre 100 date in Italia e in Europa.  

Il gruppo ritorna nell’aprile 2014 con il singolo “Duel” e l’album “BSB3”, a cui segue un tour di più di un anno e mezzo che li porta a vincere il premio PIMI come “Miglior spettacolo live” e il premio KeepOn come “Best Live”.  Il 23 marzo 2018 è uscito, per La Tempesta, il celebre “Vivi Muori Blues Ripeti”, nuovo disco di inediti da cui sono stati estratti i singoli “E tu?” e “Io e il demonio”. Adesso, dopo un’attesa di 5 anni, è stato pubblicato Next Big Niente, per La Tempesta Dischi. Un album decisamente non commerciale e molto libero artisticamente, che stanno portando live per l’Italia.

Ad aprire il concerto un altro duo, quello dei Bento, progetto musicale dei pugliesi Francesco Barletta e Umberto Coviello, che bilancia elettronica, batteria acustica e visual art.

 

I nostri ringraziamenti vanno a DNA Concerti GDG Press e Marika del Monk Roma

 

Articolo e fotografie di Ginevra Baldassari

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