LunchBoxDave, la recensione di MoonCola

LunchBoxDave

MoonCola

Sony

 

LunchBoxDave è la voce nuova del rap/trap che arriva da Roma, ma ha radici lontane e voglia giusta di attrezzarsi per restare.

Cinque pezzi nel suo EP MoonCola, nome che è un gioco di parole con il cognome di Dave, che altro non è che David Munkola, artista che nasce a Roma da madre italiana e padre del RDC (Repubblica Democratica del Congo). Un EP che ha una copertina evocativa in cui s fondono le ambizioni in ambito artistico, simboleggiate dalla Luna  e la Cola, simbolo del vivere semplice e dei piccoli piaceri quotidiani, di cui, in fondo, non si può fare a meno.

Dichiarazioni di fitness rap e di sacrifici per diventare grandi si fondono in 10k ore con la rima e il flow si un ispirazione sana e corrosiva come gli attrezzi su cui il nostro autore si siede ogni giorno. LunchBoxDave conosce però anche i linguaggi della trap e delle sue aspirazioni in Blue Bentley, giocando sul lato oscuro di un genere che è sdoganato, ma rimane sempre sotterraneo e intriso di un linguaggio da crew solidale.

Si gioca sull’epoca dei social in Mettimi sto Like, traccia in cui si mostra l’aspetto della personalità diLunchBoxDave, deciso da astenersi dalla vicinanza con chi giudica tutto e si dimostra sempre umile. La Luna non si raggiunge con i like, allora, meglio piuttosto una seduta in palestra per dimostrare come la robustezza fisica sia una virtù e un pregio, accanto ad una capacità di comporre e correre via sulle rime davvero notevole. È poi sempreleg day con Dave, in un ultimo pezzo figlio della tradizione post-duemila americana, con Pusha T nelle cuffie e una corsa verso la vetta con gambe solide e sacche piene di grana.

Un debutto robusto, come LunchBoxDave.

Andrea Alesse

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