Il gothic metal tedesco ha diversi esponenti di spicco, ma i Lord Of the Lost sono riusciti a sgomitare alla grande per arrivare là in cima, per essere i numeri uno; maniacali, oltre che nella loro musica, nella scelta del loro look, sempre azzeccato per ogni situazione ma soprattutto mutimedial contents addicted, disponendo di una produzione video non indifferente (oltre 50!).
Dopo aver suonato da spalla al concerto (fantasma…) degli Iron Maiden a Bologna e aver rappresentato la Germania alle finali dell’Eurovision Song Contest, il 29 dicembre 2023 fanno uscire un album di sole cover! Billy Idol, Judas Priest, Bronski Beat, Roxette, Lady Gaga, Pink Floyd, Duran Duran… cinquant’anni di storia musicale in 32 pezzi rivisitati alla loro maniera.
Ci vuole coraggio oggi per fare un album di cover? Sicuramente si (e gli immensi Death in Rome insegnano) ma anche sfrontatezza, un pizzico di prepotenza e la consapevolezza dei propri mezzi e del proprio gusto musicale. Approvato quindi! Da parte mia la rivisitazione di brani storici in chiave personalizzata è sempre stata la benvenuta all’ascolto. Penso, come accostamento di genere in fase di rivisitazione agli Him con Wicked Game di Chris Isaak per non parlare di Tainted Love riproposta da Marilyn Manson!
Finalmente, quindi, ieri sera Chris ‘The Lord’ Harms e soci hanno portato l’unica data italiana del loro tour “15 YEARS OF LORD OF THE LOST” al Live Club di Trezzo per festeggiare appunto il loro 15° anno di carriera.
È evidente come i Lord Of The Lost siano una band esperta; non temono il palco ma se ne nutrono e più mangiano più hanno fame. Tutto questo è ben visibile dalle loro performance sfrontate, dirette e piene di energia dove il coinvolgimento del pubblico è fondamentale tanto da portarne il gasamento a livelli altissimi! E così è stato anche ieri sera ma di dubbi ce n’erano sinceramente pochi.
In apertura The Raven Age e i Blitz Union.
Ringraziamo Jacopo Casati di Vertigo e Valentina Mevoli di Shining Production
Testo a cura di Luca Ash Iacono e Foto a cura di Stefanino Benni
Lord of The Lost
