L’INCANTESIMO PIÙ GRANDE DEL SONIC PARK SI CHIAMA “STING”

Immaginate di prendere un artista come STING e di metterlo in una delle location più suggestive del nostro paese.

Ecco, questo è esattamente ciò che ha fatto il SONIC PARK di Stupinigi.

 

Unite la musica, le parole e la voce di STING all’antica palazzina di caccia voluta dal sovrano sabaudo VITTORIO AMEDEO II. Un connubio che ha incantato tutto il pubblico presente, più di un semplice sogno ad occhi aperti, più di un grande esperienza…un ricordo che ci porteremo per sempre nei nostri cuori.

Il cantante inglese ci ha presentato “MY SONG”, uno spettacolo energetico e divertente composto dalle canzoni più amate scritte dall’artista durante la sua incredibile carriera, come solista e come frontman dei POLICE.

“MY SONG” dopo i sei SOLD OUT al LONDON PALLADIUM è stato definito dal TIMES

 “UNA MASTERCLASS”, esprimendosi anche sul cantautore britannico con le parole: “ Sting rimane un interprete innegabilmente abile con un catalogo d’oro”.

Un viaggio troppo breve quello di ieri sera per chi ama STING, un viaggio accompagnato dalla sua meravigliosa BAND e come bagaglio alcuni dei suoi brani che sono entrati nella storia della musica:

Fields of Gold

-Shape of my Heart”

-“Roxanne”

-“Demolition Man”

-Englishman In New York”

-“Every Breath You Take”

-“Message In A Bottle”

 

 

UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A COCCHI BALLAIRA di ADFARM CHICAS e SONIC PARK

 

FOTOGRAFIA A CURA DI WILLIAM BRUTO PHOTOGRAPHY

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