L’arte di essere Tom Waits, un nuovo libro sull’artista californiano scritto dalla penna di Tiberio Snaidero

La prima reazione alla notizia dell’uscita di un nuovo libro sulla figura del cantautore californiano Tom Waits è stata, comprensibilmente, laconica: “un altro?“.

Non ci vuole molto infatti ad andare in doppia cifra, contando le pubblicazioni già edite che analizzano la biografia, la musica, le liriche e il trasformismo di questa affascinante e poliedrica figura di artista: da cantautore a attore di teatro, da compositore a star del cinema, da sceneggiatore a doppiatore, senza filtri e con un’infinita voglia di sperimentare.

Valeva la pena, quindi, cimentarsi in un nuovo scritto su Tom Waits?

La risposta si svela durante la lettura ed è indiscutibilmente sì, per diversi motivi.

A tutt’oggi, a più di dieci anni di distanza dal suo ultimo lavoro discografico, Waits rimane sempre presente nel radar della cultura alternativa, modello e mentore per artisti quali Nick Cave, Beck e Pearl Jam. Il suo è un repertorio musicale alto, emozionante e schizofrenico, un tutt’uno con le narrazioni dei personaggi che, di volta in volta, ha trasportato sui palchi dei teatri, sui set cinematografici e dei video, nonché negli studi televisivi.
E quindi ben vengano i libri che tengono alta la sua bandiera e ci ricordano che ancora oggi niente suona come Tom Waits.

L’arte di essere Tom Waits” di Tiberio Snaidero è poi un libro atipico, corposo e ambizioso, che analizza criticamente l’intera opera dell’artista californiano, illustra le ragioni della sua grandezza, registrando e ordinando quanto da lui prodotto in veste di musicista, attore e ospite televisivo.

Non è un saggio, non è un catalogo ragionato dell’opera di Waits, non è un libro celebrativo, non è un romanzo. E’ un po’ di tutto questo, con ingredienti sapientemente miscelati in modo da soddisfare i biografi alla ricerca di elenchi e dati, gli artisti interessati alla poetica del cantautore californiano e i fan che di Waits collezionerebbero ogni cosa.

Lo scritto segue quattro percorsi, distinti tra loro e che, una volta sommati, portano a un quadro completo sull’artista e definiscono quindi compiutamente l’importanza di un libro come questo all’interno del cosmo di Tom Waits.

La prima parte è dedicata a I Paesaggi geografici che hanno fatto da sfondo alla sua carriera, che sono presentati miscelando tratti biografici a suggestioni da guide Lonely Planet. In questo modo, leggiamo della vita di Tom Waits, vedendola via via dipanarsi tra una California dove riecheggiano i richiami a Vicolo Cannery di Steinbeck e una New York con tratti Woody Alleniani, guidati all’interno di un’America lontana dalle patinature pop o dalle luci del benessere, e che si prepara a straripare con la sezione successiva, dedicata alla musica e agli album di Waits.

La sezione de I Suoni presenta in rassegna tutti i dischi di Tom Waits, elencandoli in ordine cronologico e alternando informazioni più tecniche ad aneddoti e curiosità sui processi creativi, le tecniche di registrazione, la scelta degli strumenti e l’uso della voce. Con più di 8-9 pagine dedicate ad ogni album, l’autore riesce a far emergere sia le caratteristiche tecniche delle registrazioni, sia gli aspetti più artistici e anedottici, condendo il tutto con curiosità, racconti, approfondimenti, commenti e storie dei fatti e delle persone che sono ruotate intorno ai dischi, fino a tratteggiare una parabola completa sul percorso cantautoriale di Tom Waits.

Parole delle canzoni, sezione successiva, analizza l’opera di Tom Waits dal punto di vista letterario: temi, linguaggio e poetica sono i cardini portanti della sezione, che si apre con una citazione programmatica, il mio strumento principale è il vocabolario. Qui il libro si fa saggio e scava nei riferimenti di Waits, si parla di Kerouac, della strada, di vagabondi, di banditi perduti, corvi e spaventapasseri, di perdenti, distanze, di freak e ovviamente di amori. La sezione, per uno come me innamorato della parola, vale da sola l’acquisto del libro e fa venire una irrefrenabile voglia di riascoltarsi uno a uno tutti gli album di Tom.

Chiude l’opera la sezione Luci della ribalta, dedicata all’attività drammaturgica e cinematografica, alle tournée, ai video e alla carriera televisiva di Tom Waits. Non è, come forse si potrebbe pensare, un mero elenco di apparizioni e di attività all’interno di una carriera cinquantennale, ma un piccolo scrigno di aneddoti e di occasioni per assaporare sfaccettature nascoste e, a volte, poco immaginabili del personaggio. Provate a leggerla per ultima, dopo esservi ampiamente calati nel mood di Tom Waits, e vedrete che le sezioni precedenti si coloreranno di nuova luce, illuminate sghembe e di taglio dalle piccole lame brillanti di questo atipico catalogo di attività artistiche.

Un libro consigliatissimo sia a chi voglia approcciarsi per la prima volta al variegato mondo di Tom Waits, sia a chi intenda approfondire l’opera del cantautore californiano, sia a chi come me aveva solo voglia di una scintilla per riavvicinarsi con nuovo slancio alla sua corposa discografia.

L’arte di essere Tom Waits

  • Autore: Tiberio Snaidero
  • 532 pagine
  • 28,50 €
  • Edizioni Vololibero
  • Anno 2023
  • EAN 9788832085471
  • ISBN 978-88-32085-47-1

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