La Campagna dei Napalm Death per la distruzione della musica continua anche nel 2024

Sempre loro, anche nel 2024 e sempre allo Slaughter Club di Paderno Dugnano: i Napalm Death, una delle band più estreme nella storia del metal, i padri fondatori del grindcore!

 

In questa unica data italiana riportano dal vivo il loro ultimo capolavoro “Throes Of Joy In The Jaws Of Defeatism” uscito a settembre 2020 seguito, nel 2022, dal secondo capitolo “Resentment is Always Seismic – A final Throw of Throes”.

 

Quest’anno la speranza era che la sfortuna non si accanisse oltremodo come lo scorso 2 marzo senza Shane Embury e con Barney presentatosi in stampelle con un piede ingessato e costretto ad urlare la sua rabbia da seduto.

 

A far parte di questa serata all’insegna del devasto i Wormrot da Singapore, gli americani Primitive Man e i Master da Chicago.

 

Il live inizia puntuale alle 19:30 con lo show dei Wormrot, dove il thrash si unisce morbosamente all’hardcore in un crossover che ha fatto amicizia con il blast beat! Il trio da Singapore ha spaccato tutto!

 

Poco meno di un’ora più tardi arriva il turno dei Primitive Man dai cui amplificatori partono bordate di metal estremo una dietro l’altra. Una cadenza angosciante e continua la loro, accompagnata da un sottofondo industrial apocalittico nonchè dalla sempre presente sinuosità tonale insita nella voce di Ethan Lee McCarthy, un uomo che vive di Doom!

 

Il pubblico è presente in buon numero nonostante l’orario ed è già bello carico!!

 

Tocca ai Master. I ragazzi di Chicago, che sostituiscono all’ultimo momento i teutonici Biermacht, sono dei veri e propri veterani nel giro del Death Metal fin dalla metà degli anni 80 e con una decina di album all’attivo.

 

Gli anni passano per Paul Speckmann ma i suoi Master sono sempre delle macchine da guerra sul palco rimanendo coerenti a quell’attitudine old school che spazza via tutto quello che trova davanti quando viene azionata, !! Come d’altronde ne è prova lampante il loro ultimo album appena uscito dal titolo “Saints Dispelled”.

 

Il momento è giunto e la morte al Napalm è tornata a farci visita!

 

Barney e soci sono quasi al completo (visto l’assenza di Shane) ma in splendida forma e pronti a regalarci un altro viaggio dalla schiavitù all’annientamento!

 

Ed è infatti con Enslavement to Obliteration che i Napalm Death iniziano il loro set che, come sempre, è una vera e propria corsa nei meandri dell’inferno!

 

La scaletta è, ovviamente, un massacro! Fuck the factoid, Contagion, Scum, Rise Above, Amoral, You Suffer, la sempreverde e immancabile cover di Nazi Punks Fuck Off e per finire Contemptous, la classica ballad per limonare a fine concerto!!

 

Non si torna mai come prima da un concerto dei Napalm Death, ma si torna sempre ad un concerto dei Napalm Death!

 

Setlist:

From Enslavement to Obliteration

Taste The Poison

Next To The List

Contagion,

Rise Above

Resentment Always Simmers

That Curse Of Being In Thrall

Amoral

If The Truth Be Known

Blacklash Just Because

Fuck The Factoid

Suffer The Children

Mass Appeal Madness

Scum

M.A.D.

Success?

You Suffer

The Code Is Red

Dead

Nazi Punks Fuck Off

Instinct Of Survival

Contemptous 

 

Ringraziamo Ricky di Rocker Sound Agency e lo Slaughter Club di Paderno Dugnano per il gradito invito.

 

Testo e selezione foto della serata a cura di Luca Iacono

 

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