intervista a Fabio Martorana

In seguito al successo riscosso dall’anteprima live a Cisterna di Latina dello scorso sabato, da mercoledì 31 maggio, è disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download “TU SAI ESSERE”, il nuovo brano del cantautore FABIO MARTORANA.

 

Pubblicato e distribuito da TuneCore, “Tu sai essere” è una dichiarazione d’amore, a tratti malinconica, con cui il cantautore vuole far riflettere sulla paura di poter perdere la persona amata, che viene accettata e superata con estrema serenità. Un importante messaggio sull’amore, che si differenzia dal possesso per il rispetto dei pensieri, delle azioni e dei comportamenti dell’altro.

 

«”Tu Sai Essere” nasce dalla voglia di potere esprimere liberamente sia le proprie emozioni, ma anche le proprie paure – racconta Fabio Martorana – spesso mi trovo a fare i conti con me stesso, con i miei silenzi che molto spesso racchiudono emozioni, sentimenti e paure che, per orgoglio o altri motivi, non sempre riesco a esteriorizzare. Questo brano è una dichiarazione aperta e libera, e la musica è il tramite attraverso cui riesco a esprimere al meglio le mie emozioni e i miei sentimenti»

 

Classe 1981, Fabio Martorana è un cantautore, ingegnere, produttore cinematografico e attore siciliano. Fin da bambino ha manifestato una grande passione per la musica. Inizia ad esibirsi dal vivo all’età di 14 anni con la sua band. Poco più che ventenne, si trasferisce a Latina e, dopo essersi laureato in Ingegneria civile e in Scienze della Formazione, inizia la sua carriera da imprenditore, senza però tralasciare la sua passione per la musica. Nel 2020 fonda la sua casa di produzione cinematografica “Essence” con la quale realizza il film “Oltre Le Nostre Vite”, del quale compone anche la colonna sonora, “Anima Bianca. Nel 2021 esce il singolo “Essere come sei” a cui segue la pubblicazione di 4 singoli: “L’Essenza Migliore (2022),Anima Bianca Alternative(2022),Un senso che non vorrei(2022) eI Nostri Battiti (2023). 

Fabio ci ha concesso una breve intervista che potete leggere qui sotto

 

 

  • Ciao Fabio e benvenuto su the front row. Come prima cosa presentati a chi non ti conosce.

Ciao e grazie! Sono Fabio Martorana e sono in primis un padre poi un cantautore, attore e ingegnere.

Sono di origini siciliane, per motivi legati al percorso di studi che ho deciso di intraprendere, mi sono dovuto trasferire nel Lazio, dove ho intrapreso l’attività di ingegnere e imprenditore, creando la mia azienda presente oggi su tutto il territorio nazionale.

Ho fatto tanto nella vita, a livello musicale, lavorativo e non solo.

Nel 2020 ho prodotto un film”Oltre Le Nostre Vite” presente oggi su tutti i portali streaming, da li la decisione di realizzare anche la colonna sonora “Anima Bianca” che in qualche modo mi ha dato l’occasione di continuare a fare ulteriori singoli  e da quel momento non mi sono più fermato.

  • Raccontaci la tua storia artistica

Da bambino coltivavo già una grande passione per la musica: la prima occasione è stata quando ho visto per la prima volta la chitarra rotta di mia zia, avevo circa otto anni, successivamente all’età di quattordici anni formai un gruppo dove suonavamo le cover dei Nirvana. 

Successivamente ad “Anima Bianca” nasce “Essere Come Sei”, il mio inno alla libertà di amare oltre i confini e i pregiudizi prescritti da questa società orientata verso l’apparenza.

L’anno successivo “L’Essenza Migliore” mi ha permesso di poter esprimere e dimostrare l’amore infinito che provo per mia figlia. 

Sempre nello stesso anno nasce “Un Senso Che Non Vorrei” che è un brano che vuole rappresentare la contrapposizione tra ciò che si prova quando finisce un rapporto e i bei ricordi indelebili che inevitabilmente affiorano dentro ognuno di noi facendoci provare delle emozioni indescrivibili. 

Nel 2023 è uscito il brano “I Nostri Battiti”. Questo brano ha un valore importante per me. Vuole esprimere a pieno, l’amore. Ma l’amore quello vero e quello che va al di là di tutto, oltre ogni dolore, ogni divisione. 

Recentemente è uscito il mio ultimo brano “Tu Sai Essere”.

  • Parlaci di TU SAI ESSERE

“Tu Sai Essere” è una dichiarazione d’amore forte, seppur malinconica, con cui vorrei far riflettere sulla paura di poter perdere la persona amata.

È un annuncio, un messaggio importante che vuole far comprendere la netta differenza tra il possesso e il rispetto per una persona, il rispetto dei pensieri, delle azioni e dei comportamenti dell’altro, si perché solo accettando serenamente il fatto che le cose possano cambiare, che le persone possano cambiare, si può avere la certezza di amare veramente.

 

  • Con questo brano dichiari l’amore per una persona in particolare o ogni persona si può immedesimare nelle tue parole?

La mia musica è per tutti ed è dedicata a tutti. 

Ho dedicato il mio brano “L’Essenza Migliore” a mia figlia Flavia e “I Nostri Battiti” a mio fratello Antonio ma con questo non voglio limitare l’ascolto solo a determinate persone.

La musica è un’arte che tutti devono avere il piacere di sentire propria ed è il mezzo più sicuro per raggiungere i nostri sogni. 

Lei ci rende liberi. 

  •  Questo brano anticipa un disco ?

E’ esattamente così! Non vorrei dirvi troppo: ad Ottobre 2023, è prevista l’uscita del disco a cui ho lavorato e sto lavorando molto. 

Sarà sicuramente una soddisfazione enorme per me e per tutti coloro che mi vogliono bene e fanno il tipo per me! 

  • Che differenza vedi tra cinema e musica e in che modo possono convivere?

Non riesco a vedere nessuna differenza. La musica è un potente mezzo di comunicazione e, forse, la più potente forma di espressione capace di superare la parola. Queste due, insieme, sono in grado di creare un’esplosione di emozioni che hanno una grandissima capacità di imprimersi nella memoria. 

Insieme si completano.

  • Da artista come hai vissuto i due anni della pandemia?

Ho cercato di immagazzinare le mie emozioni e i miei pensieri ed esprimerli attraverso la musica. 

  • Cosa si devono aspettare le persone che verranno a vederti dal vivo?

Di emozionarsi sempre.

Io, per primo, devo saper mettere me stesso e le mie emozioni al servizio del brano che sto cantando. 

  • Sarai in tour tutta l’estate? 

Non riesco a mollare la musica.

Questa estate mi porterà e vi porterà tante belle novità.

Vi invito a seguirmi su tutti i canali sociali: Facebook, Instagram, Spotify e Youtube per rimanere sempre informati sull’uscita dei nuovi singoli, del disco e delle serate live di cui sarò ospite, Vi basterà scrivere semplicemente Fabio Martorana per trovarmi.

  • Dove ti piace suonare: nei locali piccoli o nei grandi spazi all’aperto?

Quando hai la vera passione per la musica non importa il luogo.

 L’importante è che riesco ad esprimere tutto il mio amore per la musica.

I piccoli locali mi danno la possibilità di sentire forse, più da vicino, il calore delle persone che mi seguono.

Però la musica è musica, è arte ed è amore a prescindere del luogo in cui viene prodotta.

  • Quanto è importante l’attività live?

Ci permette di sentire e percepire a 360 gradi quello che la musica vuole trasmetterci. 

La sentiamo nostra, a pieno. 

L’attività live permette al pubblico di supportare sul momento l’artista e fargli sentire la loro vicinanza. 

Per non parlare delle amicizie che si potrebbero istaurare durante un concerto live anche tra pubblico e artista!

  • Quanto sono importanti i Social network nel tuo mestiere?

I Social Network sono, nella società di oggi, uno strumento e un mezzo di comunicazione e di trasmissione essenziale.

Mi hanno permesso di poter condividere la mia musica e di farmi conoscere da un pubblico molto vasto, italiano e non. 

Continueranno ad essere per me fondamentali per la continua crescita della mia musica e per la mia carriera.

  • Un tuo parere sulla scena musicale italiana

Partiamo dal fatto che l’Italia è un ambiente pieno di menti, di idee e di creatività.

Probabilmente siamo una delle nazioni dove sappiamo fare Musica con la M maiuscola, io sono molto legato ai cantautori Italiani, e alla musica che questi cantautori hanno prodotto.

Il nostro Paese è pieno di scene musicali originali, creative e variegate.

Un’altra cosa bella è che l’evoluzione mediatica, sta dando più possibilità agli artisti indipendente rispetto agli anni passati.

  • A livello di musicista, qual è il tuo sogno nel cassetto? 

Riuscire sempre ad emozionarmi e a far emozionare.

Forse questo è un sogno che si avvera ogni volta che canto!

Il mio sogno nel cassetto è sicuramente quello di far conoscere a livello internazionale la mia musica e di non smettere mai!

  • Album (o gruppo) straniero da consigliare ad un amico

I Nirvana. 

E’ il gruppo che ho ascoltato sicuramente di più.

Mi hanno accompagnato e accompagnano la mia vita, sempre.

Quindi consiglierei proprio loro.

  • Album (o gruppo) italiano da consigliare ad un amico

I Modà.

Li seguo da tempo e non si smentiscono mai. 

Loro sono gli artisti italiani che più si avvicinano al mio modo di interpretare la musica.

Hanno la mia stessa voglia di esternare le loro emozioni, di raccontare ciò che hanno dentro e di liberarlo.

  • Album (o gruppo) in cui quale avresti voluto suonare

Mi ricollego, senza dubbio, al pensiero che ho espresso prima, i Modà

Sono tornati dopo anni di assenza chiudendo un capitolo molto importante della loro vita artistica ma aprendone uno completamente nuovo ma altrettanto significativo.

Ciò significa che non hanno paura e che, in qualche modo, riconoscono di avere talento. 

Indubbiamente il tutto è stato accompagnato da una grande forza interiore e consapevolezza che nella vita le cose possano cambiare.

Ultimo album (o gruppo) ascoltato

Potrei sembrare un po’ monotono però ascolto spesso la musica che mi ha accompagnato sin da bambino.

Ascolto molto i Nirvana, Led Zeppelin, Bob Dylan ma anche Pink Floyd e Guns N’Roses. 

Ho perso il conto di quante volte ho suonato e ascoltato “Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin. 

Un’altra canzone è “Sweet Child O’Mine”, una delle mie preferite da quando è stata pubblicata nel 1988 periodo in cui ero solo che un bambino.

  • Ultima cosa: lascia un breve messaggio di saluto che possa anche convincere le persone ad ascoltarti.

Vi ringrazio innanzitutto per questa bellissima intervista che mi ha dato modo di esprimermi totalmente e di farmi conoscere.

La musica è primordiale quanto i nostri battiti, pertanto seguirla è per certi versi essenziale.

Se mi seguirete capirete il significato che do a questa frase.

Ci vediamo, presto, nelle mie serate live!

 

Un ringraziamento particolare a Parole e dintorni

Intervista di Carlo Vergani

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