Dopo il giro del mondo Victoria, Damiano, Thomas e Ethan sono tornati nella loro amata terra madre ed hanno realizzato uno dei loro più grossi sogni.
Un sogno chiamato STADIO, che ha segnato SOLD OUT pochi minuti dopo l’uscita dei biglietti di tutte le date italiane.
Partiti con la data zero di Trieste hanno continuato il loro enorme successo con due date romane e due date milanesi.
San Siro ieri è stato l’ultimo passo di questo cammino nella nostra terra tricolore; due ore ore di grande musica, due ore di grande spettacolo, DUE ORE DELLA NOSTRA VITA DONATE ALLA GRANDE MUSICA.
Una scaletta che non lascia spazio alla noia, presenti anche i brani dell’ultimo album RUSH! , prodotto da MAX MARTIN e FABRIZIO FERRAGUZZO che ad oggi conta oltre 1,3 MILIARDI di stream.
Il gruppo romano non si è dimenticato della propria lingua natale, cosi intonando successi come “LA FINE” , “MARK CHAPMAN” e “CORALINE”.
Ma non si sono dimenticati nemmeno da dove hanno iniziato, creando così in atmosfera intima con i propri fan regalando una meravigliosa versione acustica di “TORNA A CASA” e “VENT’ANNI”, proprio lì in mezzo a loro.
Non sono mancate le fiamme, i laser e le immagini di quadri tridimensionali nei due mega schermi laterali a rendere il tutto ancora più unico e indimenticabile.
TUTTO ESTREMAMENTE PERFETTO!
I MANESKIN sono sicuramente un gruppo molto discusso, ma hanno dato conferma della loro forza e del loro talento a tutto il mondo.
Si, perché chi non lo sapesse il gruppo romano ha una particolarità: “sono i primi nella storia della musica italiana ad avere un successo così grosso a livello mondiale”.
Non a caso a settembre partirà il RUSH! WORLD TOUR che toccherà templi della musica come il MADISON SQUARE GARDEN di NEW YORK.
Dovremmo essere fieri di questi quattro giovani ragazzi che sono stati capaci di tenere alta la nostra bandiera italiana nel mondo.
IL PRIMO TOUR NEGLI STADI NON SI SCORDAI MAI!
Un ringraziamento speciale a BEATRICE MANNELLI di WORDS FOR YOU e un ringraziamento speciale anche a VIVO CONCERTI.
FOTOGRAFIA A CURA DI WILLIAM BRUTO PHOTOGRAPHY
