I Calibro 35 svelano il finale de Les Nouvelles Aventures all’Alcatraz di Milano

In dirittura di arrivo il Tour Nouvelles Aventures dei Calibro 35, dall’omonimo album uscito a maggio; infatti da domani diventerà EUROTOUR con le seguenti date:

26 ottobre MONACO / Grimaldi Forum

16 novembre LONDON / The Forge

17 novembre LONDON / The Forge

18 novembre PARIS / Petit bain

21 novembre BARCELONA / Parallel 62

22 novembre VALENCIA / El Loco

23 novembre ZARAGOZA / Las Armas

24 novembre MADRID / Sala Villanos

 

Ieri sera, in apertura, abbiamo assistito ad uno speciale showcase degli STUDIO MURENA, giovani capostipiti italiani di un nuovo sound che attinge dal jazz, dall’elettronica e che trova nel rap il linguaggio che contraddistingue la sua tagliente narrazione. Davvero niente male, peccato che il loro show sia durato davvero poco anche se impreziosito da un brano cantato insieme ad un’ospite d’eccezione come ARYA.

 

La musica di sottofondo svanisce per fare spazio all’intro che presenta i CALIBRO 35 che partono con una triade importante come “Mompracem”, “Stainless” e “Filthy Bastards”!

 

Subito dopo arriva il momento di annunciare il primo ospite della Band per questa serata; è ROBERTO DELL’ERA, che canta la cover “L’appuntamento” di Ornella Vanoni. splendida!

 

Giusto il tempo per altri 3 pezzi iconici tratti da Momentum che arriva il momento del secondo ospite, in verità già apparso precedentemente sul palco; ritroviamo infatti la bravissima ARYA, che canta “World is Blind”, canzone composta dai Calibro 35 come sigla della serie TV Blanca.

 

Si viaggia veloce sul palco, niente perdite di tempo! Un pezzo dopo l’altro senza sosta fino al BIS finale, dove viene presentato l’ultimo ospite; è la volta di VENERUS, che suona e canta “Sei Acqua”, il brano scritto e registrato – insieme a Mace  – con i Calibro 35 e contenuto nel suo album “Magica musica” del 2021.

 

Massimo Martellotta (chitarra e sintetizzatore), Enrico Gabrielli (tastiere e pianoforte), Fabio Rondanini (batteria) e Tommaso Colliva, affiancati da Roberto Dragonetti, sono in gran forma, non c’è che dire; anche ieri sera hanno suonato la loro magia, nel loro magico mood, creando quella perfetta atmosfera che ci catapulta sempre indietro nel tempo, in quel polizziottesco anni ‘70 a cui così tanto siamo legati noi ragazzi con il 5 davanti (e non solo, per fortuna).

 

Ringraziamo I Distratti, Vertigo e l’Alcatraz di Milano

 

Testo e Selezione foto della serata a cura di Luca Iacono

 

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