COSMO – SOLD OUT SULLE ALI DEL CAVALLO BIANCO ALL’ESTRAGON DI BOLOGNA – LIVE REPORT

Secondo e meritatissimo sold-out per Cosmo all’Estragon di Bologna.

Marco Jacopo Bianchi il Cosmo della pop in chiave elettronica, della psy-dance, quello de La prima Festa dell’Amore, quello che la prima volta lo vidi nel 2013 ad aprire il concerto delle Cocorosie ad ArtiVive Festival a Soliera e additai a coglionazzo.
Mi sbagliavo e me ne resi conto dopo un brano e mezzo.

Cosmo con gli album Disordine e L’ultima Festa è stato il compagno con cui combattere la stanchezza di lunghi viaggi in autostrada e stato la colonna sonora di quei momenti in cui serviva quella scossa in più.
Nel 2018 ebbe inizio la grande festa con il Cosmotronic Tour, un esplosione di coriandoli e suoni legati all’elettronica più pura e alla techno, un treno lanciato ad alta velocità che fortunatamente, nonostante alcuni rallentamenti, non ha ancora terminato la sua corsa.

La musica è illegale
È il suono della gente che fa l’amore

Ieri sera Cosmo ha trasformato l’Estragon  in un enorme grembo pulsante di vita, senza dispositivi elettronici cattura souvenir musicali sopra le teste a occultare la visuale.
Si, avete capito bene, niente foto e niente video, un invito a non tenere tutto sotto controllo e a godersi il momento, il qui e ora della filosofia Zen.
Non ci avrei scommesso nessun bollino adesivo!

Sulle ali del cavallo bianco è l’ultimo lavoro in studio di Cosmo, una raccolta intimista in cui emerge il lato più umano e sincero delle sue emozioni.
Album suonato per intero sull’altare dell’Estragon, senza tralasciare bravi più vecchi arrangiati e mixati, per l’occasione, in un chiave più matura, meno rave, ma con la stessa capacita di creare un legame viscerale con il pubblico.
Un inno alla libertà e alla ribellione dagli schemi societari bigotti e fast food.
Con lui sul palco, oltre ai musicisti, Pan Dan ad accompagnarlo alla voce e in performance liberatorie

Cosmo ci ha donato la possibilità di vivere nella totalità i nostri sensi, di registrare tutto il concerto con il nostro apparato visivo e uditivo, con la libertà di aprirsi a baci, abbracci, lacrime, sguardi e danze tribali, in cui i corpi si muovevano senza sosta, all’ultimo respiro.
Uno spettacolo che è stato un flusso continuo, per oltre due ore ininterrotte, senza pause, senza alcun inceppo, perfetto, per poi passare a ringraziamenti e brani finali di saluto.

Che piaccia o meno, Cosmo è il nostro cerimoniere ancestrale e mi auguro che la (nostra) festa non finisca mai.

 

Set list di Bologna

Come un angelo
Gira che ti gira
Puccy Bom
La musica illegale
Ho un’idea
Talponia
Quando ho incontrato te
Regata 70
Le voci
Troppo forte
Fuori
Tristan Zarra
Tutto un casino
L’abbraccio
Le cose più rare
Momenti
Sei la mia città
E se
Mango
Animali
Energia
L’amore
La verità
L’ultima festa (Snippet The Rhytm of the Night (Corona cover))
Sulle ali del cavallo bianco
Il messaggio

Un ringraziamento particolare a DNA per il gentile invito

Testo di Stefania Nastasi
Foto di Carlo Vergani

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