BDRMM LIVE AL COVO CLUB DI BOLOGNA: COME RENDERE PEPATO UN MARTEDI SERA QUALSIASI

Covo Club, Bologna, seconda e ultima data italiana per i giovani e spettacolari BDRMM

Prendi un martedì qualsiasi, parti subito dopo il lavoro in direzione Bologna, non c’è troppo freddo, non c’è nemmeno troppo traffico in tangenziale, ti fermi per una cena frugale e si riparte dritto in direzione Viale Zagabria.

Se la temperatura esterna è fresca, dentro al Covo Club si fa decisamente più calda, vuoi per un bicchiere di vino in più o vuoi per la grande attesa per il ritorno dei BDRMM nella nostra zona, testimoniato da un meritatissimo sold-out.

Non è la prima volta che ho la fortuna di assistere ad un loro concerto: li avevo scoperti grazie al quotidiano ascolto di Radio Antenna 1 con l’uscita dell’album d’esordio Bedroom (2020).
Poco tempo dopo, me li ritrovai ad aprire un potentissimo concerto dei Mogwai al Vox di Nonantola nel 2022, con i quali erano in tour: avevo molta aspettativa, Bedroom lo avevo divorato e fui accontentata da questi 4 ragazzotti inglesi che ci diedero delle gran legnate sonore e vibrazioni pazzesche.

Sono passati due anni, una sola apparizione lo scorso anno all’interno del Mojotic Festival di Sestri Levante e l’uscita del loro secondo lp I Don’t Know (2023) uscito sotto l’etichetta indipendente Rock Action Record i cui padri fondatori sono i sopracitati Mogwai.

Il Covo è già stipato in ogni angolo, preso d’assalto da curiosi e dalla classica balotta di amici estimatori di buona musica, mentre i 4 ragazzi, ignari di essere riconosciuti, gironzolano tra sala bar e camerini come ultimo atto preparatorio prima di farsi largo tra il pubblico e salire sul palco.

I componenti dei BDRMM sono i fratelli Smith, Ryan voce e chitarra, Jordan voce e basso, Joe Vickers chitarra, Conor Murray alla batteria.

Ecco iniziare lo spettacolo, un onda sonora che fa sobbalzare il pubblico, trascinandolo in un fluttuante viaggio colorato, dove chitarre vibranti e una perfetta sezione ritmica di basso e batteria, aprono le danze a teste dondolanti e corpi eccitati da un adrenalinica danza interiore.

La voce eterea di Ryan Smith è presa a braccetto da quella del fratello Jordan che tra voci e giri di basso, come in preda ad un rito estatico, scuote la mani, si dimena, come a voler caricare tutti noi di brillante energia.
La scaletta è composta con estratti dai primi due album ma ecco arrivare le novità, gli ultimi singoli Standard Tuning e Mud che faranno parte del nuovo album, in fase di gestazione e che non vedo l’ora di poter ascoltare.

È stato un concerto potente, energico a tratti sperimentale rispetto all’ascolto su disco.
Non ci hanno concesso nemmeno una breve sosta, nemmeno nel momento di un veloce cambio chitarra di Vickers, forse per una svista o forse boh!

Poco importa, siamo tornati a casa carichi come molle e cosi presi bene da non riuscire a prender sonno, nonostante l’ora tarda e la sveglia pronta a suonare in un giorno infrasettimanale qualsiasi.

Grazie BDRMM, a presto!

PS: anche questo giro mi avete lasciata tornare a casa senza A Reason To Celebrate e questa è pura cattiveria!

BDRMM set list Covo Club
Alps
Be careful
It’s Just a Bit of Blood
Gush
We Fall Apart
Hidden Cinema
Standard Tuning
Is That What You Wanted to Hear?
Mud
If….
Forget The Credits
Push/Pull
Happy
(Un)happy
Port

i BDRMM torneranno in Italia per un tour estivo, preparate lo zaino

Un ringraziamento particolare a BPM concerti per il gentile invito
Testo di Stefania Nastasi 
Foto per gentile concessione di Rudy Filippini

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