A Villain Story: la bella storia di Rose Villain

In attesa di calcare il palco dell’Ariston, in gara tra i Big della 74esima edizione del Festival di Sanremo, Rose Villain è stata protagonista di uno speciale appuntamento con il pubblico a Roma.

L’artista, in occasione del suo primo show “A Villain Story: the beginning – Not your typical live show”, prodotto e organizzato da Magellano Concerti, Me Next e Next Show, si è esibita venerdì 15 dicembre, all’Orion di Ciampino.

“È il primo live show tutto mio – ha commentato Rose Villain Ho voluto fare qualcosa di speciale, di ordinario c’è poco e niente. Vede la mia direzione artistica a 360 gradi e finalmente posso esprimermi al 100% nel mio habitat naturale: il palcoscenico”.

Rose Villain ha tutte le carte in regola per essere considerata uno degli astri nascenti dell’attuale scena musicale. E’ lei stessa a curare la creatività di ogni progetto artistico che la riguarda. Nata a Milano e poi trasferitasi a New York, la cantante, autrice e regista ha all’attivo milioni di stream. La consacrazione, arrivata negli ultimi anni dai featuring di alto livello con artisti che l’hanno fortemente voluta al suo fianco, ha portato Rose a volersi rivelare finalmente come protagonistaA gennaio 2023 è uscito il suo primo lavoro discografico, “Radio Gotham” (certificato oro da FIMI/GfK Italia), un album ricco di tematiche personali in cui l’artista si mette a nudo, che ha entusiasmato pubblico e critica. E’ soprattutto grazie a questo suo primo album che Rose Villain è entrata di diritto tra gli artisti rivelazione dell’anno.

Dopo averci portato nei vicoli più oscuri di sé stessa con “Radio Gotham”, questa sera ci ha trasportati nella sua personale dimensione live con il suo concerto.

Rose sale sul palco dell’Orion in braccio a un coniglio gigante, che la posa a terra come una bambola punk in abitino bianco macchiato di sangue. Con la sua aria tra Alice nel paese delle meraviglie e Mercoledì Addams, dona all’ambientazione un gusto decisamente goth/punk nella prima parte, in cui porta le hit Rari e Io, me e altri guai (sulla base 80’s di “Tainted Love” nella versione dei Soft Cell).

Un breve stacco musicale con un ballerino che la aiuta a cambiare d’abito, (tutina nera glitter, shorts a rete, e scollatura) ed entriamo nella fase “rossa” del concerto, in cui spiccano Elvis con una speciale coreografia, oltre alla hit Fragole.

Sale sul palco il marito Andy (il produttore Sixpm), che la veste con la sua giacca da baseball e scarpe sportive. Seduti accanto, portano avanti la parte acustica, forse la più toccante della serata, con lui alla chitarra e lei alla voce, in Moonlight, Yakuza e Cartoni Animati. Rose annuncia poi l’ospite della serata, Yosh Whale, con cui canta Blu.

Nuovo cambio di ambientazione, per la parte più emo, in cui si sentono le influenze rock, punk, rap e trap della giovane cantante. La riuscitissima Bundy (in cui non a caso canta “io sono figlia di Tim Burton”) Gotham, Piango sulla Lambo, Due facce. La sera oramai volge alla conclusione e parte la base di Fantasmi, per poi chiudersi definitivamente sulle note della prima hit Michelle Pfeiffer, acclamata dall’affezionato pubblico, che Rose ringrazia di aver partecipato a uno show così intimo, prima della sua imminente partecipazione al Festival di Sanremo 2024.

 

Ringraziamo Ivonne Ucci e Francesca Capozzo di Help PR Media & Partners, Me Next e Next Show e Orion di Roma

Articolo e fotografie di Ginevra Baldassari

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