ORNELLA VANONI in “Ornella” live a Bologna

Ornella Vanoni, interprete della musica italiana e internazionale, il 12 gennaio 2023 farà tappa al Teatro EuropAuditorium di Bologna con una data sold out della sua tournée Ornella. Le donne e la Musica. Canzoni, Musica ed Ironia.

Un ritorno tanto atteso per l’artista milanese che sceglie di raccontarsi attraverso monologhi autobiografici ironici, accompagnata da un quintetto di talentuose musiciste rappresentanti del nuovo jazz italiano.

Si apre il sipario e Lei, raffinata ed essenziale in abito bianco Dior, illumina la scena con la sua voce inconfondibile, sussurrata, perfetta e con lei sul palco, la poltrona dorata di Edra, Margherita, unico elemento di design. Fin dalle prime note si percepisce un’atmosfera da jazz club, dove a canzoni leggendarie e musica, Ornella Vanoni alterna un dialogo con il pubblico, dei monologhi spesso autobiografici e battute ricche di ironia.

Con lei sul palcoscenico una jazz band al femminile, rigorosamente in nero, in smoking Dior: Sade Mangiaracina al pianoforte (che cura anche gli arrangiamenti), Eleonora Strino alla chitarra, Federica Michisanti al contrabbasso, Laura Klain alla batteria e Leila Shirvani al violoncello.

Un incontro nato per caso…

“Tutto è nato da una chiacchierata con Paolo Fresu, che mi ha detto che al festival jazz di Berchidda erano andate in scena tante bravissime pianiste, chitarriste… Mi sono detta: se sono così brave perché non fare un gruppo con qualcuna di queste talentuose musiciste? Queste ragazze – riferisce Ornella Vanoni – sono davvero eccezionali e il fatto che siano donne è un valore aggiunto. Essere sul palco insieme, è bellissimo”. Una scelta non casuale per Ornella Vanoni che è stata sempre un’artista estremamente libera e curiosa, dalla parte delle donne, che ha sempre privilegiato l’emozione, grazie a un’intensità interpretativa unica che l’ha resa famosa in tutto il mondo.

È molto più che un concerto, è uno spettacolo intimo di Canzoni, Musica e Parole, con i brani che l’hanno resa celebre, qualche sorpresa… l’autoritratto firmato dall’amico Renato Zero.

“Bisognerebbe riuscire a dare qualcosa agli altri; io ci provo con le canzoni. Forse è un elemento che ha a che vedere con l’emozione, ma di sicuro fa rima con la generosità del cuore. Quando salgo sul palco – aggiunge Ornella Vanoni – divento passionale perché voglio trasmettere tutta l’intensità possibile, cerco di far diventare gioia anche quello che non lo è. E in un concerto intimo come questo, caldo, umano, la magia accade”.

Torna in teatro, accogliendo il suo pubblico come una perfetta “padrona di casa”, perché è proprio grazie alla scuola del Piccolo con il grande Strehler che ha superato la timidezza. “Ho studiato a Parigi, Londra e quando sono arrivata a Milano, ero timidissima e non sapevo dove andare – dichiara Vanoni – ho scelto la scuola del Piccolo per superare il mio imbarazzo. Io ero una cosa da inventare e Strehler mi ha inventata come donna e come attrice: ero come un Pinocchio. Il rapporto col pubblico è una cosa meravigliosa, una passione che io ho ancora e della quale non posso fare a meno. Ho superato la mia timidezza, per questa grande passione. In questa nuova tournée, mi racconto dialogando con il pubblico e questo, è Teatro”.

Oggi Ornella Vanoni si racconta con sincerità e ironia e con la serenità che, faticosamente, ha saputo conquistarsi: “La parte infantile viene fuori col tempo, paradossalmente, e io la lascio vivere. La superficialità, come l’innocenza, è una conquista. Solo invecchiando si riesce a calibrare il giusto peso, a trovare la chiave per la leggerezza ideale, rendendo piuma il fardello della vita che tutti abbiamo. Ho sofferto molto, non lo nego, ma adesso sono serena”.

 

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