L’Hiroshima onora Il Vile e i Marlene Kuntz con un sold out

Marlene Kuntz, Il Vile. Bastano queste poche parole per creare interesse e attesa nella scena alternative rock italiana. Dopo il successo del tour del 2014 per rendere omaggio a Catartica, i cuneesi Marlene Kuntz, sono tornati con un tour che celebra un altro capolavoro della band di Cristiano Godano: Il Vile uscito nel 1996.

Dopo 3 sold out uno dietro l’altro, ieri 26 gennaio, i Marlene Kuntz hanno suonato “in casa” a Torino sul palco del Hiroshima Mon Amour, registrando il quarto sold out consecutivo.
Onorate il Vile (questo il nome di questo nuovo tour) prevede l’esecuzione integrale del disco Il Vile, più diversi brani estratti da Lunga Attesa, disco pubblicato nel 2016 con sonorità affini al vile.
Il concerto di Torino si è aperto sulle note di La città dormitorio (estratta da Lunga Attesa), seguita subito da 3 di 3 e L’agguato. La band è in forma notevole, Cristiano Godano vocalmente è impeccabile.
La scaletta prosegue e i brani de Il Vile e Lunga attesa vengono sapientemente mischiati.
Ovazione del pubblico per Leda e l’amatissima Ape Regina (eseguita con una cattiveria inaudita) suonate una dietro l’altra.
Dopo ben venti brani, i Marlene Kuntz, decidono di regalare anche un brano al pubblico torinese: Nuotando Nell’Aria (forse il brano più amato dal pubblico dei Marlene Kuntz) estratto da Catartica.
Chi vi scrive, ha visto una decina di concerti dei Marlene Kuntz, a livello d’intensità e scaletta questo è stato uno dei migliori in assoluto, questo tour è assolutamente imperdibile per i fans della band di Cuneo.
A fine concerto l’impressione è quella dello scorso tour: chi dava Cristiano Godano, Riccardo Tesio, Luca Bergia e Legash per finiti, dovrà ricredersi: i Marlene Kuntz in sede live sono ancora delle macchine da guerra.

 Ringraziando l’Hiroshima Mon Amour per il gentilissimo invito vi lasciamo alla fotogallery a cura di Alberto Gandolfo.

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