Lazza: un treno impossibile da fermare

Dopo gli incredibili successi di Roma, Milano e Verona ieri sera  sale sul palco dello splendido PalaAlpitour di Torino sfoderando un poker di SOLD OUT.

Lazza possiamo definirlo UN TRENO IN CORSA IMPOSSIBILE DA FERMARE”.

Dopo aver dominato le classifiche FIMI e EarOne con l’incredibile album dei record SIRIO  e la HIT seconda classificata all’ultima edizione di San Remo CENERE si presta con il suo OUVER-TOUR con un energia incredibile, la voglia di confermarsi tra i leader in Italia è troppa.

Capace di infiammare il palco per due ore consecutive, tenendo il suo pubblico sempre incandescente.

Sicuramente un punto di riferimento per la nuova generazione.

Vogliamo citare le parole dette dallo stesso LAZZA:

 

«Dall’uscita del mio ultimo album è trascorso solo un anno ma di cose ne sono successe così tante che sembra ne siano passati cinque! In questo periodo sono cresciuto artisticamente e a livello umano, e fare un tour nei palazzetti è oggi un sogno che si realizza, un obiettivo che ho da quando sono piccolo. Riempire i palazzetti è una bella responsabilità, sono al tempo stesso gasato e agitato! Il primo Mediolanum Forum è andato sold out in 40 minuti, il parterre del secondo in 2: ancora oggi sono incredulo, qualcosa di allucinante, incredibile. Mi rendo conto che quando apri il palazzetto crei l’evento, il pubblico sa che vedrà un qualcosa di irripetibile e pazzesco, al quale abbiamo lavorato tutti duramente. Non sono uno che si fa troppe aspettative nella vita, ma ad ogni disco che realizzo mi fisso un obiettivo: col primo disco mi ero promesso di fare i Magazzini Generali di Milano sold out, col secondo l’obiettivo era fare un tour nei club -avevo promesso ai miei fan un Alcatraz e ho sbagliato, ne abbiamo fatti due!; la speranza che ho per questo tour è che il pubblico possa tornare a casa con un mix di emozioni incredibili e con la voglia di tornare a un mio live. Il set dello show è stato pensato per far vivere momenti diversi, dal pezzo che fa saltare tutti a quello che fa pogare, fino al pezzo “da accendini” e quello più intimo ed emotivo al pianoforte. Sul palco porto tutta la mia energia e la mia carica, e condividerlo con musicisti fortissimi è sicuramente un bel valore aggiunto»

Ringraziamo Rachele Venco del PalaAlpitour, Roberta Rifezzo di Goigest e Vivo Concerti

Foto a cura di William Bruto Photography 

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