La seconda giovinezza dei Delain al Santeria di Milano

Introversi ma sfrontati, vecchi ma nuovi, coraggiosi e un po’ timidi… I DELAIN sono risorti dall’inferno in cui erano caduti nel 2021 con la totale fuoriuscita dalla band di tutti i musicisti eccezion fatta per il fondatore Martijn Westerholt e tornano a regalare nuova musica; con il nuovo album dal titolo “Dark Waters”, uscito a febbraio 2023, e con un nuovo Tour!

 

La visione di Martijn porta alla sua causa la nuova cantante Diana Leah e un’altra new entry al basso a nome Ludovico Cioffi, insieme al ritorno del chitarrista Ronald Landa e di Sander Zoer alla batteria. Questa la vecchia/nuova lineup che ha portato alla creazione del nuovo lavoro in studio; un disco che riprende il discorso Delain NON dall’apice di Apocalypse & Chill ma bensì dalle origini, quasi a voler rivivere una seconda giovinezza e ripartire dall’inizio per arrivare a percorrere nuove e diverse strade.

 

Fatte le doverose premesse, ieri sera al Santeria di Milano c’era qualcosa nell’aria che non può essere definita solo curiosità ma più come un mix di ansia, desiderio e speranza, il tutto per capire se la magia live dei DELAIN e la chimica tra i suoi componenti potesse essere rimasta quella di prima nonostante il massiccio cambio di lineup.

 

Ad aprire la serata tocca ai Sinheresy, power metal band con influenze nightwishiane proveniente da Trieste con la caratteristica della doppia voce; Cecilia Petrini e Stefano Sain si alternano nelle tracce vocali in modo convincente come d’altronde convincente è ciò che dal vivo esce dall’esibizione di tutta la band. Nella setlist diversi pezzi tratti dall’ultimo album “Event Horizons” uscito ad agosto per Scarlet Records.

 

 E’ il turno degli Illumishade, symphonic metal band dalla Svizzera. Fabienne tiene il palco davvero con stile e in un vortice di headbanging che coinvolge chiunque in sala gli Illumishade conquistano la serata! Foto di rito col pubblico e via verso l’ultimo cambio palco!

 

L’esibizione degli headliners parte subito forte “The Cold” una sorta di preludio all’entrata in scena di un esercito di vichinghi e invece ecco la splendida Diana, di nero vestita, prendere il possesso del palco con elegante ed energica padronanza! Una voce all’altezza la sua, tanto che in sala non si “annusano” rimpianti di sorta per la sempre incantevole Charlotte! Un’altra piacevole realtà porta il nome di Ludovico Cioffi, ennesimo esponente italiano all’estero (come Guido “Zima” Montanarini alla batteria dei Paradise Lost e Milo Silvestro alla voce per i Fear Factory tanto per dirne due…) che non perde un colpo nella sua parte di sezione ritmica andando in headbanging praticamente per tutta la durata del live!

 

I brani del nuovo album si alternano a quelli più datati; “The Quest And The Curse”, “Queen Of Shadow”, l’eterna “The Gathering” ma solo un pezzo in onore di Apocalypse & Chill nella nuova setlist e cioè “Burning Bridges”, tanto per chiarire che questi ponti….

 

Il pubblico si esalta, canta e applaude!

 

Le acque sono diventate scure! “We are the Others” chiude epicamente il concerto e i DELAIN promettono nuove e grandi esplorazioni verso terre sonore ancora sconosciute.

 

Ringraziamo Jacopo Casati di Vertigo e il Santeria Toscana di Milano per il gradito invito.

 

Testo e selezione foto della serata a cura di Luca Iacono

 

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