Festival del Vittoriale Tener-a-mente 2015: il programma completo

Giunge alla sua V edizione il Festival del Vittoriale Tener-a-mente, che si terrà dal 27 giugno all’8 agosto 2015 sul palcoscenico dell’anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera, sul Lago di Garda.

A inaugurare il Festival, un appuntamento di grandissimo richiamo: Paolo Conte (27 giugno), che torna al Vittoriale dopo il trionfo dello scorso anno (sold out in poche settimane e una lista di attesa di oltre 900 persone), portando in concerto il suo ultimo album Snob.
A casa di d’Annunzio, c’è spazio anche per le note più aggressive del roots rock americano: arrivano per la prima volta al Vittoriale i Counting Crows (1 luglio). La band di San Francisco, simbolo degli anni 90, ha scelto Gardone come prima tappa italiana del proprio tour, l’unica nel Nord Italia.
Grande protagonista dell’estate al Vittoriale sarà quest’anno un altro personaggio per certi versi molto dannunziano: Marco Castoldi, InArteMorgan, che il 4 luglio presenterà il suo libro autobiografico con uno spettacolo teatrale e musicale (Il Libro di Morgan dal vivo) che combina la parola a differenti linguaggi artistici, con brani del suo repertorio ma anche inediti, accompagnato ogni volta da differenti ospiti musicali.
Il 5 luglio, per gli amanti della cultura britannica, il concerto di Paul Weller, storico frontman di The Jam e Style Council. Una preziosa occasione per i fan di ascoltare, per la prima volta live, i brani del suo dodicesimo album in studio Saturn’s Pattern, che uscirà il prossimo 11 maggio.
Torna al Vittoriale la voce calda, profonda e sensuale di Mario Biondi (12 luglio), dopo l’applaudita esibizione del 2013, che al Vittoriale degli Italiani ha scelto di girare il video di Love is a Temple, il primo singolo del suo nuovo album.
Accompagnato dalla sua storica formazione, la Wedding & Funeral Band, Goran Bregovic (16 luglio) si esibirà nel suo nuovo concerto If you don’t go crazy you’re not normal!, con un repertorio che spazia dai suoi grandi successi a brani che anticipano l’uscita del nuovo disco.
Quest’anno toccherà ad Alessandro Preziosi (19 luglio) l’onore e l’onere di rendere omaggio al padrone di casa Gabriele d’Annunzio con una selezione di brani inediti tratti dagli archivi della Fondazione, che traccia un ritratto del d’Annunzio dandy e degli anni d’oro a Roma e Napoli, quando il giovane e brillante poeta spendeva denaro con generosità, frequentava i circoli letterari e raccontava le feste, le donne, l’arte.
Per la prima volta all’anfiteatro del Vittoriale, il 21 luglio, arriva un altro raffinato maestro della canzone d’autore italiana Franco Battiato, già ospite del Festival in un indimenticato concerto invernale al Teatro Grande di Brescia nel gennaio 2013. Battiato aprirà il suo Short Summer Tour accompagnato dall’Ensemble Symphony Orchestra.
Il 26 luglio si torna al Laghetto delle Danze con i Racconti d’Estate di Ascanio Celestini.
Grande attesa per la leggendaria Patti Smith (28 luglio), che dopo il successo del 2012 torna al Vittoriale per celebrare i 40 anni del suo album d’esordio Horses. Letteralmente prese d’assalto le prevendite per il concerto della poetessa maledetta, aperte tre giorni fa, con biglietti già venduti anche in Francia, Russia e Danimarca.
Sulle ali di cinque dischi di platino e innumerevoli successi, sarà il John Butler Trio (5 agosto) l’ultimo ospite musicale della rassegna. Il concerto della band australiana – che ha scelto il Vittoriale come prima delle due date italiane, dopo l’enorme successo dei live dello scorso anno nel nostro Paese – sarà aperto dal cantautore Stu Larsen, che si esibirà nel suo Vagabond, album che costituisce l’esordio in una casa discografica, prodotto dall’amico e collega Passenger, al secolo Mike Rosenberg, stella nascente dell’indie, di cui Larsen ha spesso aperto i concerti negli ultimi tre anni.
Chiusura in bellezza con la danza, rappresentata quest’anno dalla prestigiosa compagnia Sofia Ballet (8 agosto), che ha riscosso, durante le numerose tournée, grandi consensi. La compagnia porterà in scena La Bella Addormentata con 40 elementi, scenografie e costumi curati nei minimi particolari.

“Due maestri della musica d’autore italiana, un funambolo del pensiero trasgressivo come Morgan, un affabulatore, un omaggio al Poeta padrone di casa e una poetessa maledetta. La cifra del cartellone di quest’anno sembra essere la parola, la parola portatrice di intelligenza e di poesia. La parola che dice così bene, a volte, da aver la forza di cambiare il pensiero, e quindi le cose; di farle, nel senso più etimologico della “parola poetica”. La parola di cui d’Annunzio era maestro. La parola di chi ha qualcosa da dire. Aver qualcosa da dire. E quindi anche la musica, ma solo quando ha qualcosa da dire.”

Commenta così il cartellone di Tener-a-mente 2015 Viola Costa, direttore artistico della rassegna.

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