Il Detour di Elvis Costello entusiasma il Teatro degli Arcimboldi

Dopo alcune peripezie che ne hanno fatto temere la cancellazione, il Detour di Elvis Costello è finalmente approdato al Teatro Arcimboldi di Milano, per il suo secondo appuntamento in Italia dopo Torino.

Le atmosfere sono vintage: un televisore vecchio stampo si fa notare al centro del palco, circondato da diversi oggetti e strumenti. In sala, prima del concerto, vengono proiettati alcuni vecchi video dell’artista, e già si capisce su cosa sarà improntato lo spettacolo: il ricordo e la celebrazione di questi suoi 40 anni di onorata carriera.

Costello, che all’anagrafe fa Declan McManus, si presenta puntuale alle 21, col viso coperto da grandi occhiali scuri. Ed attacca subito sporcando i suoni con la sua chitarra elettrica.
In realtà, l’artista inizialmente sembra un po’ fuori forma, la voce fatica ad emergere, probabilmente proprio perchè ancora convalescente dal virus che l’ha colpito la scorsa settimana, costringendolo a cancellare una serie di show. Ma, più passano i pezzi ed il tempo, più lo spettacolo ingrana, grazie anche ai stupendi classici che Costello ha sfornato durante la sua prolifica carriera e che ha inserito quasi interamente nella scaletta di questo tour.
Non mancano dunque brani come Brilliant Mistake, Ascension Day, Shipbuilding, Beyond Belief, Almost Blue e All Or Nothing At All, giusto per citarne alcuni. Costello si destreggia tra chitarre elettriche e classiche, ricostruendo le melodie.
Uno spettacolo, però, fatto non solo di musica ma anche di immagini e ricordi legati alla giovinezza di Costello.
Il concerto, della durata di due ore, si chiude con una sublime versione di I Want You.

Di seguito, la scaletta proposta ieri sera:
Complicated shadows
Accidents Will Happen
Ascension Day
Brilliant Mistake
Church undergrond
Bedlam
Invasion hit parade
She’s pulling out the pin
Shipbuilding
Matthew met Mary
Shot With His Own Gun
Face in the Crowd
Little White lies
Ghost Train
Beyond Belief
Almost Blue / all or Nothing at all
Watching the detectives
Bis 1
Everyday I write the book
Burn the Paper Down to Ash
What’so funny
Alison
Bis 2:
Side by side
Jimmie standing in the Rain
I want you

Nel ringraziare Live Nation, Letizia D’Amato e Daniele Mignardi Promopressagency per il gentile invito, vi lasciamo agli scatti a cura di Sandro Niboli:

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