L’Astro festival trasforma la piazza estense in una grossa discoteca

Caribou

L’Astro festival trasforma la piazza estense in una grossa discoteca

E’ giunta alla ventunesima edizione il Festival che trasforma la piazza castello di Ferrara in un arena dove a farla da padrone sarà la musica.

Ad aprire la rassegna c’è un festival di musica elettronica: Astro Festival. Un mix di artisti italiani e stranieri che fanno dei campionamenti un’arte incredibile. Per l’occasione ci saranno due palchi, quello principale nella piazza del Castello ed un secondo all’interno del cortile del castello estense.
I primi DJ set sono all’interno del cortile del castello estense e vede come protagonisti  Populous e Jollyy Mare.
Sopratutto con la seconda esibizione si incominciano a vedere i primi mix tra strumenti musicali e elettronica che sarà il leitmotiv della serata.

Il primo artista di fama internazionale è Floating Points.
Sam Shepherd, ai più conosciuto con il nome di Floating Points, è uscito alla ribalta della scena elettronica inglese grazie a diversi Ep. Le sue sonorità mischiano il jazz all’elettronica e risulta all’ascolto molto piacevole.

Si torna nel cortile del castello che ora mai tutto il pubblico è pronto ad accogliere Junior Boys. Si tratta di un duo originario di Hamilton (Ontario) e costituitosi nel 1999. Il loro sound è molto più pop rispetto a chi lo ha preceduto.

E’ giunto il momento forse più atteso della serata ovvero CaribouDaniel Victor Snaith in arte Caribou è un musicista canadese. Dal vivo si fa accompagnare da altri tre musicisti Ryan Smith, Brad Weber e  John Schmersa. Luci che vanno a ritmo con l’incessante battito delle due batterie, sono la parte più importante della sua musica a parte naturalmente i campionamenti. Il pubblico, grazie alla musica dell’artista canadese, trasforma la piazza estense in una grandissima dancefloor.
Il suo è un electro- pop quasi psichedelico con spruzzate qua e la di rock anni 80.

Chiude la serata il dj set di  Four TetKieran Hebden è qui con il suo dj set e non con la sua band rock, ovvero i Fridge. I suoi campionamenti e suoni portano alla chiusura questa piacevole serata che apre ufficialmente uno dei Festival più longevi e migliori che ci sono in Italia.

Un ringraziamento particolare per DNA concerti e lo staff di  Ferrara sotto le stelle per il gentile invito.

Foto e testo di Carlo Vergani

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