Viagra Boys al Flowers Festival: un’esplosione post-punk tra delirio e sudore

Il 5 luglio, al Parco della Certosa di Collegno, non è stato solo un concerto: è stato un rito collettivo. L’unica data italiana dei Viagra Boys ha travolto il Flowers Festival con la potenza di un’esplosione controllata, catartica e disturbante al punto giusto. La band svedese, guidata dall’inconfondibile presenza scenica di Sebastian Murphy, ha messo in scena una performance che ha confermato – se mai ce ne fosse bisogno – perché siano considerati tra i nomi imprescindibili del post-punk internazionale.

A suon di groove ossessivi, sax stralunato e testi al vetriolo, i Viagra Boys hanno presentato i brani del loro ultimo album, viagra boys, centrando in pieno il bersaglio: restituire la disillusione del presente senza perderci l’ironia. Il tour “Infinite Anxiety 2025” sembra più una diagnosi collettiva che una semplice tournée, e a Collegno il pubblico ha risposto con una partecipazione viscerale, urlando, ballando e sudando sotto le luci intermittenti di un live che non ha concesso tregua.

Sebastian Murphy, a petto nudo e tatuaggi in bella mostra, si è mosso come uno sciamano punk, ipnotico e grottesco, guidando la band attraverso momenti di caos calcolato e inni alla disfunzione contemporanea. I momenti più intensi? L’inno nichilista “Sports” e la nuova “Baby Criminal”, che già si candida a diventare una pietra miliare del loro repertorio.

Ma il valore della serata non si è esaurito con l’headliner. A preparare il terreno ci hanno pensato i Tre Allegri Ragazzi Morti, che festeggiano trent’anni di carriera con una solidità e una coerenza invidiabili. La loro scaletta ha pescato a piene mani da Garage Pordenone e dalla sua versione dub, riletta con un’attitudine fresca ma fedele allo spirito originario. Le loro maschere – ormai simbolo di un’idea musicale alternativa e resistente – hanno trovato terreno fertile nel pubblico del Flowers, dando vita a una perfetta staffetta generazionale.

Ad aprire la serata, il duo Circus Punk: chitarra, batteria e voce per un set essenziale ma tagliente, capace di evocare suggestioni grunge e blues dentro una cornice punk senza fronzoli. Vincitori di Rock Targato Italia 2021, Arianna Muttoni e Antonio Squillante hanno dimostrato di meritarsi il palco, scaldando gli animi con un’urgenza sonora difficile da ignorare.

Quella del 5 luglio è stata molto più di una semplice data da tour: è stata un’epifania elettrica in una notte d’estate. Una scarica di sarcasmo e sudore, nel cuore di un festival che continua a dimostrare come si fa a restare rilevanti senza inseguire le mode.

SETLIST DELLA SERATA

Intro

  1. Man made of meat
  2. Slow learner
  3. Waterboy
  4. Punk rock loser
  5. Dirty boyz
  6. Uno II
  7. Ain’t no thief

Interlude
2. Pyramid of health

  1. Troglodyte
  2. Ain’t nice (short version)
  3. You n33d me
  4. Store policy
  5. Down in the basement
  6. Medicine for horses
  7. Sports
  8. Research chemicals

Bog body intro

  1. Bog body
  2. Worms

Testo e Fotografia a cura di William Bruto Photography 

Viagra Boys 

Circus Punk + Tre Allegri Ragazzi Morti

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