Vasco Rossi infiamma Torino: allo Stadio Olimpico la prima tappa ufficiale del tour 2025

 Vasco Rossi ha riacceso il suo rock, e lo ha fatto con tutta la forza di cui solo lui è capace. Dopo la “data zero” di Bibione, è toccato allo Stadio Olimpico di Torino ospitare la prima vera data del tour 2025. Il risultato? Un evento che resterà scolpito nella memoria di decine di migliaia di fan.

Lo spettacolo è cominciato ben prima che si accendessero le luci sul palco. Fuori dallo stadio, già giorni prima del concerto, si erano accampati i fan più fedeli: tende, sacchi a pelo, chitarre e cori improvvisati. Alcuni arrivati da tutta Italia – e anche dall’estero – pur di essere lì, in prima fila, per vivere ancora una volta l’inconfondibile energia del Komandante. Una scena ormai familiare: dove c’è Vasco, c’è gente pronta a tutto.

Vasco è salito sul palco alle 21:00 precise, accolto da un boato che ha fatto tremare lo stadio. Ha aperto con Vita spericolata, una scelta simbolica, una dichiarazione d’intenti. Da lì in avanti, due ore e mezza di musica che hanno attraversato generazioni e stati d’animo.

La scaletta, potente ed equilibrata, ha alternato classici intramontabili come Gli spari sopra, Senza parole, Siamo solo noi, a brani più recenti come Siamo qui e Ed il tempo crea eroi. Momento toccante quello di Se ti potessi dire, che ha ammutolito lo stadio con la sua delicatezza. E poi ancora un medley che ha riportato alla luce canzoni che i fan storici conoscono a memoria e aspettavano da anni di risentire 

A 73 anni, Vasco Rossi ha ancora la grinta di un ventenne e la profondità di chi ha vissuto ogni parola che canta. La sua presenza sul palco è magnetica: corre, salta, si ferma, guarda il pubblico negli occhi e lancia le sue frasi taglienti come frecce dritte al cuore. Non ha bisogno di effetti speciali per conquistare: bastano lui, la sua voce, e la sua verità.

Il palco, imponente ma essenziale, ha fatto da cornice a uno spettacolo costruito attorno all’essenziale: musica, parole e passione. E il pubblico ha risposto come sempre, cantando ogni singola nota, accendendo le torce dei cellulari nei momenti più intensi, facendo tremare le tribune nei pezzi più energici.

Il tour 2025 è partito col botto. Torino ha dato il via ufficiale a un’estate che si annuncia infuocata, con un calendario fitto di date e stadi già sold out da mesi. Ma non è solo questione di numeri: i concerti di Vasco sono esperienze che si vivono con la pelle, con la voce, con il cuore.

E questa prima notte torinese lo ha confermato: Vasco non delude mai. Resta il punto di riferimento di più generazioni, capace di parlare a tutti senza filtri, senza maschere. E ogni volta che sale su un palco, lo fa con l’urgenza e l’autenticità di chi ha ancora qualcosa da dire.

Scaletta del concerto – Torino, 31 maggio 2025

  1. Vita spericolata
  2. Sono innocente ma…
  3. Manifesto futurista della nuova umanità
  4. Valium
  5. Vivere
  6. Mi si escludeva
  7. Gli spari sopra
  8. Quante volte
  9. Ed il tempo crea eroi
  10. Un gran bel film
  11. Vivere non è facile

(Interludio 2025)

  1. Buoni o cattivi
  2. Basta poco
  3. Siamo qui
  4. C’è chi dice no
  5. Io perderò
  6. Medley:
  • La strega (la diva del sabato sera)
  • Cosa vuoi da me
  • Vuoi star ferma
  • Tu vuoi da me qualcosa
  • Una canzone per te
  • Va bene, va bene così (intera)
  1. Rewind
  2. E adesso che tocca a me
  3. Senza parole
  4. Sally
  5. Se ti potessi dire
  6. Siamo solo noi
  7. Canzone
  8. Albachiara

Una notte indimenticabile. Ma con Vasco, in fondo, è sempre così.

Un ringraziamento speciale a Rachele Venco  di Stadio Olimpico e Live Nation 

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