Oggi esce Tilt, il nuovo singolo di Federica Abbate, che apre un nuovo capitolo del percorso artistico della cantautrice.
Dopo aver scritto per i più importanti nomi della musica italiana, Federica Abbate sceglie di mettere al centro la propria voce e la propria visione artistica e musicale con rinnovata consapevolezza e autenticità, regalando al suo pubblico un singolo che vuole essere un inno alla libertà interiore.
Il titolo del brano non è casuale, infatti il brano è ispirato proprio al significato figurato dell’espressione “andare in tilt”, una condizione di confusione mentale, un’interruzione improvvisa come quella di un circuito che subisce un guasto.
«Tilt è un brano che ho scritto per me. Andare in tilt per me significa essere vivi e non costringerci mai a rimanere intrappolati in una forma o in qualcosa che ci spegne e ci impedisce di sentirci liberi. Il segreto della felicità è la libertà, e il segreto della libertà sta nel coraggio di rompere gli schemi, di mandare appunto tutto in tilt, anche a costo di attraversare il “dolore”, che a volte è una condizione necessaria per guarire.»
Nel brano Federica Abbate esplora il concetto di non rimanere intrappolati in situazioni che non ci appartengono più, ma che, per paura di interrompere, continuiamo a sostenere. Il “tilt” come atto di liberazione, un’improvvisa scarica emotiva che riconnette all’essenza più vera di sé, dove proprio nel caos nasce la possibilità di rinascere.
La cover del singolo racconta molto di Federica

Ad accompagnare il singolo, una cover grafica densa di simboli che riflettono l’universo artistico di Federica: l’occhio di un piccione, metafora di volatilità e resilienza, che esprime il coraggio e la capacità di elevarsi; un semaforo, un albero e un fiore che rappresentano rispettivamente la città e la campagna, due anime contrastanti ma complementari del mondo di Federica – Milano, dove vive e lavora immersa nell’industria musicale, e la campagna, rifugio personale dove coltiva un legame più intimo con sé stessa e con la musica. Infine, il pianoforte, strumento che l’ha sempre accompagnata e che resta al centro della sua espressione musicale.
Chi è Federica Abbate?
Federica Abbate, penna multiplatino della musica italiana, è nata e cresciuta a Milano. Il suo percorso artistico mescola urban e pop, creando sonorità fresche e originali. Ha conquistato il pubblico con la sua scrittura, collaborando con artisti come Elodie, Emma, Fedez, Geolier, Laura Pausini, Irama, Rocco Hunt, Massimo Pericolo e tanti altri.
La consacrazione è arrivata nel 2015 con il brano “Roma-Bangkok” di Baby K feat. Giusy Ferreri, risultato il più venduto in Italia in quell’anno (certificato Diamante). Il suo percorso come artista poliedrica comincia nel 2016 insieme a Marracash, partecipando in veste di cantante, con i brani “In radio” e “Niente canzoni d’amore” (certificati entrambi Platino). Dopo essersi affermata come autrice, ha deciso di mettere la sua voce e la sua faccia nei suoi brani, alla ricerca di un contatto più profondo con la musica. Questa nuova avventura la porta a realizzare featuring con artisti come Tedua, Shiva, Elisa, Alessandra Amoroso e molti altri ancora.
Nel 2025 è stata co-autrice di 6 brani in gara al Festival di Sanremo: “Febbre” di Clara, “Battito” di Fedez, “Eco” di Joan Thiele, “Fuorilegge” di Rose Villain, “Amarcord” di Sarah Toscano e “Anema e core” di Serena Brancale.
Articolo a cura di Alessia Barra.