La stella del brit-rock Steve Winwood al Pordenone Blues Festival

Dopo aver conquistato il Vittoriale di Gardone, Steve Winwood è approdato ieri sera con il suo nuovo tour al 26° Pordenone Blues Festival, presso il Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone.

La leggenda del brit-rock, alla veneranda età di 69 anni, si dimostra essere ancora una delle figure più importanti del panorama rock’n’roll, un vero punto di riferimento per i colleghi.
Winwood struttura il concerto come un Greatest Hits (che tra l’altro pubblicherà a breve), percorrendo una sorta di percorso musicale, attraverso i brani più rappresentativi della sua carriera.
Dal debutto, a soli 14 anni, con il Spencer Davis Group con i quali ha pubblicato singoli come I’m a Man, Gimme Some Lovin’, Somebody Help Me o Keep on Running, fino al capitolo cruciale con i Traffic, dei quali è fondatore, con i quali pubblicò (nel 1967) Mr. Fantasy, ma anche hit come Pearly Queen.
Arriva anche la breve parentesi con i Blind Faith – spesso considerati il primo “supergruppo” del rock con Eric Clapton e Ginger Baker – con i quali ha pubblicato l’epica Can’t Find My Way Home.
Si arriva così agli ultimi due decenni, durante i quali Steve Winwood ha portato avanti una carriera solista di grande
successo, durante la quale ha pubblicato singoli dal forte impatto, come While You See a Chance, Night Train, Higher Love o il più recente Nine Lives.

Nel ringraziare il Pordenone Blues Festival per il gentile invito, vi lasciamo agli scatti della serata a cura di Diego Feltrin:

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