Spandau Ballet: un concerto da ricordare all’Arena di Verona

Se dovessimo trovare un difetto per il concerto degli Spandau Ballet di ieri sera all’Arena di Verona, diremmo senza dubbio “il pubblico”.

Già perché il grande anfiteatro romano regalava un colpo d’occhio deludente, con molti spazi vuoti sugli spalti.

Peccato, perché ancora una volta il Soulboys of the Western World Tour proposto da Tony Hadley, i fratelli Kemp, Steve Norman e John Keeble ha davvero fatto centro. I circa 5 mila spettatori presenti nella città scaligera hanno potuto godere di due ore di spettacolo puro. Un ideale passaggio tra l’epoca “new romantic” ed i giorni nostri, visto che gli Spandau hanno regalato il meglio del loro repertorio, ma anche qualche assaggio (Steal) della produzione recente, in attesa che venga pubblicato il nuovo album.

Sul palco tutti erano davvero a loro agio. Hadley ha regalato oggi una voce piena e potente, senza flessioni nel corso dell’esibizione (peccato per il ricorrente effetto larsen del suo microfono). Steve Norman si è dimostrato il vero valore aggiunto dello spettacolo, con lampi di classe, sia quando saltava sul palco senza apparente fatica, sia quando soffiafa nel suo sassofono o quando si metteva al fianco di Keeble per arricchire la ritmica trascinante. Anche i fratelli Kemp ci hanno ricordato che loro non sono una band del passato, ma un gruppo moderno con un grande futuro.

Complimenti, dunque, ad un gruppo che rimane al passo con i tempi, ed ha nelle corde tutti gli ingredienti per conquistare chi continua a seguirli.

Ricordiamo, infine, l’omaggio a Steve Strange, il frontman dei Visage, recentemente scomparso. A lui è stato dedicato il Blitz Medley, tutto incentrato sulla dance elettronica. Ma anche un colossale “Happy Birthday” e una torta con i colori dell’Arsenal per John Keeble, che proprio il 6 luglio compiva 56 anni.

Il tour italiano, organizzato da Saludo Italia e David Zard, prosegue con altre date: Roma (Auditorium Parco della Musica 14.7), Taormina (Teatro Antico 16.7), Lignano Sabbiadoro (Arena Alpe Adria 8.8), Torre del Lago (Teatro all’aperto Puccini 9.8) e Cattolica (Arena della Regina 10.8).

Questa la scaletta del concerto (organizzato da Saludo Italia, che ringraziamo per l’invito):
Soul Boy; Highly Strung; Only When You Leave; How Many Lies; Round and Round; This Is the Love; Steal; Chant No 1 (I Don’t Need This Pressure On); Blitz Medley: Reformation / Mandolin / Confused / The Freeze; To Cut a Long Story Short; Raw; Glow; Empty Spaces (Acustico); Gold (Intro acustico); Once More; I’ll Fly for You; Instinction; Communication; Lifeline; True; Bis: Through the Barricades; Gold.

Foto e testo di Vincenzo Nicolello

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