SIMONA SEVERINI – Intervista

Da venerdì 21 gennaio, è disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download “NON FACCIO NIENTE” (Virgin Records / Universal Music), il nuovo brano dell’eclettica cantautrice milanese SIMONA SEVERINI.

 

«“Non faccio niente” parla del fatto che quando uno pensa sembra che non faccia niente. Pensare è la cosa che mi piace fare di più, è un momento in cui la mente viaggia libera, vive una vita parallela, come nei sogni e nel dormiveglia. Mi affascina la forza dei sogni, cerco di ricordarli appena sveglia e li scrivo – afferma Simona Severini – Nei miei testi cerco l’immediato, parole dirette e semplici, oggetti reali e concreti. Ma il loro senso è più riflessivo, parla dei miei ragionamenti. Oppure ironico, a volte mi piace dire cose sconcertanti. Il palco è l’unico posto dove mi sento libera di dire quello che penso».

Scritto dalla stessa Simona e composto insieme al produttore Luca Mattioni, “NON FACCIO NIENTE” è un elegante viaggio introspettivo fatto di vocalità soul e giochi ritmici, in equilibrio tra cantautorato pop e le sonorità della nuova scena urban e R’n’b internazionale. Il brano segna l’inizio di un nuovo percorso per Simona che la vede affiancata da alcuni dei musicisti più importanti della scena italiana come Giorgio Secco alle chitarre, Diego Corradin alla batteria, Andrea Torresani al basso e Luca Mattioni a synth, tastiere e produzione artistica.

BIO:

Nata a Milano, Simona Severini compie i primi passi nel mondo della musica iniziando a studiare, sin da bambina, la chitarra classica. A 20 anni si appassiona al jazz e intraprende diverse collaborazioni con noti musicisti e compositori italiani, tra cui Enrico Pieranunzi con cui ha registrato dischi in Italia e Francia e con cui collabora tuttora. Calca i palchi dei principali Jazz Festival in Italia ed Europa tra i quali Umbria Jazz, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Paris Jazz Vocal, Festival da Jazz St Moritz, London Jazz Festival IIC di Londra e Oslo e XJazz! di Berlino. Con il trio Fedra, che esplora la soglia tra musica jazz e musica antica, si esibisce alla Cappella Paolina del Quirinale per Rai Radio Tre e in festival di musica classica tra cui la Festa dell’Opera di Brescia e la Filarmonica di Trento. Ha avuto esperienze nel teatro come cantante-performer: nel 2017 ha debuttato al Piccolo Teatro di Milano nei panni di Miranda in un concerto-performance dedicato a “La Tempesta” di Shakespeare e ha preso parte allo spettacolo “In attesa di Giudizio”, in scena al Maschio Angioino in occasione del Napoli Teatro Festival. Nel 2010 fonda un duo, Le Pinne, con cui si esibisce al MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti. Nel 2016, in occasione dell’anniversario della nascita di Lucio Dalla, pubblica “Futura / il Coyote”, un Ep contenente i due brani registrati nello studio di Dalla. Terminata l’esperienza con il duo, Simona intraprende la carriera di solista e, accompagnandosi alla chitarra, suona in diversi club tra i quali il Blue Note di Milano. Nello stesso anno è finalista a Musicultura e partecipa a Sanremo Giovani, arrivando alla fase delle semifinali. Inizia a scrivere con Pacifico. Nel 2019 in occasione della festa della donna canta al Quirinale, dove è presente anche il Presidente della Repubblica che la nomina Cavaliere. Nel 2020 pubblica “Ipotesi”, il suo primo EP da solista.

Qui sotto potete sentire l’intervista:

Un ringraziamento particolare a Parole e dintorni

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