Sabrina: da Sexy Girl a wonderful woman

Siamo d’accordo. Il galateo ci dice che non è elegante chiedere l’età ad una signora ed infatti non lo faremo. Lasceremo a tutti i curiosi la possibilità di andare su Wikipedia e scoprirla in modo autonomo.

Fatto questo doveroso preambolo oggi vi vogliamo parlare di chi gli anni riesce a tenerli nascosti più che bene: Sabrina Salerno. Stavano tramontando gli anni ’80 quando la disco music venne sconvolta dall’arrivo di questa ragazza prosperosa e provocante. In tutte le radio si ascoltavano le note Boys Boys e Sexy Girl e quello che poteva essere il classico fenomeno del momento attraversò le Alpi, raggiungendo mercati che da sempre snobbavano la nostra musica. Stiamo parlando di Francia, Portogallo, Spagna ed anche Regno Unito.

Riff orecchiabili, video sensuali, uniti a piccoli “scandali”, come il capezzolo scoperto nel corso di un’esibizione televisiva, fecero schizzare la mitica Sabrina ai vertici delle classifiche di vendite. Pian piano arrivò l’oblio, il ritiro dalle scene, ma quella “meteora” aveva lasciato un segno indelebile.

La sua biografia ci racconta di ritorni, di contratti televisivi, di apparizioni sul grande schermo e di una seconda vita musicale, che sta andando in scena oggi, a distanza di 30 anni.

Sabrina intanto ha conservato tutto il suo appeal. L’abbiamo ammirata da vicino e abbiamo constatato che il suo fisico è ancora perfetto, anzi (pensiamo che lei non si offenderà) vi diciamo che la maturità l’ha resa ancora più bella e fatale.

Sul palco del Pepedoro Disco Club di Neive (Cuneo) ha proposto i suoi brani migliori, alcune cover. Ha ballato, ha cantato, ha assunto pose ammiccanti con i suoi due ballerini. E la gente è andata in visibilio. Brava, bella e simpatica. Forse abbiamo bisogno un po’ tutti di una Sexy Girl.

Ringraziamo il Pepedoro per l’invito.

Foto e testo di Vincenzo Nicolello

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