Roberto Vecchioni porta Tra il silenzio e il tuono a teatro

Il Teatro Rossetti di Trieste ha accolto Roberto Vecchioni con il calore che si riserva ai grandi maestri. Nell’ambito del tour Tra il silenzio e il tuono, il cantautore ha proposto uno spettacolo intenso, capace di fondere musica e parola in un’unica, fluida narrazione.

Vecchioni ha aperto la serata con i brani del suo ultimo album, incentrati su figure che hanno affrontato la vita con coraggio e consapevolezza. Ogni canzone è stata accompagnata da riflessioni, racconti, monologhi: il concerto è apparso da subito come qualcosa di più di una semplice esibizione musicale. È stato un atto di condivisione profonda, in cui l’artista ha dato voce al suo pensiero, al suo sentire, alla sua visione del mondo.

Il legame con il pubblico si è creato in modo naturale, attraverso uno stile colloquiale ma sempre lucido e poetico. La musica – grazie anche al contributo della sua storica band – ha seguito il ritmo del racconto, ora intimo, ora vigoroso. Lucio Fabbri, Massimo Germini, Antonio Petruzzelli e Roberto Gualdi hanno saputo accompagnare con sensibilità ogni passaggio, senza mai sovrastare la centralità della parola.

Nella seconda parte dello spettacolo, Vecchioni ha ripercorso alcune tappe della sua carriera, mettendo in luce il filo che unisce il passato e il presente del suo percorso artistico: un invito ad amare la vita in ogni sua sfumatura, tra gioie e dolori, sogni e disillusioni. La sua voce, a tratti fragile ma sempre autentica, ha dato corpo a una visione che non cede mai al cinismo, ma si nutre di cultura, esperienza e passione.

A Trieste, il pubblico ha ascoltato con attenzione e partecipazione, consapevole di trovarsi di fronte a un artista che ha fatto della canzone d’autore una forma di pensiero e di resistenza poetica. Un concerto che ha lasciato il segno, nel cuore e nella mente di chi c’era.

 

Si ringraziano Azalea Promotion e DM Produzioni.

5 maggio 2025, Teatro Politema Rossetti di Trieste, foto di Elisa Moro.

Anche la data di Bologna al Teatro Europauditorium è stata contraddistinta da un’affluenza di pubblico importante, ed il teatro ha registrato il sold out. Roberto Vecchioni inizia il concerto con una digressione sulla città che lo ospita in questa serata, e ricorda quando, a bordo della sua Seicento, veniva in città per incontrarsi, alla famosa Osteria delle Dame, con Francesco Guccini, Claudio Lolli e Lucio Dalla. Per ognuno Vecchioni ricorda alcuni tratti caratteriali salienti, come il fatto che Lolli cantasse solo Bandiera Rossa o che Lucio Dalla era un chiacchierone di prima categoria. Questi lunghi discorsi mettono in risalto il Vecchioni uomo ancora prima del Vecchioni musicista, che comunque si esprime al meglio tassello dopo tassello e brano dopo brano. Il pubblico ride, applaude e partecipa, tanto che a inizio serata uno spettatore si mette a interagire direttamente con Vecchioni citandogli alcuni estratti dai suoi vecchi brani.

Ottimo anche il lavoro dei musicisti che lo accompagnano, primo fra tutti Lucio Fabbri (pianoforte, violino, mandolino), coadiuvato dagli ottimi Massimo Germini (chitarra acustica), Antonio Petruzzelli (basso) e Roberto Gualdi (batteria).

 

Si ringraziano Valentina, tutto lo staff del Teatro Europauditorium e DM Produzioni.

6 Maggio 2025, Teatro Europauditorium di Bologna, foto report di Anna Minguzzi.

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