Il 2025 segna una nuova fase per Naska, un artista che ha sempre saputo innovare il panorama musicale con la sua musica elettronica e trap.
Tuttavia, questa volta ha deciso di sorprendere i suoi fan con un concerto che ha svelato una dimensione completamente nuova della sua arte: Naska Unplugged.
Il Teatro Colosseo di Torino, con la sua atmosfera intima e accogliente, è stato il palcoscenico ideale per questa performance speciale.
Lontano dall’energia dei beat elettronici e delle produzioni più imponenti, Naska ha scelto di abbandonare per una sera le sue sonorità più familiari, per abbracciare un sound più morbido e avvolgente. Accompagnato da chitarre acustiche, pianoforte e pochi altri strumenti dal timbro delicato, l’artista ha portato sul palco una versione intima e personale delle sue canzoni.
La magia di un concerto come questo risiede nel suo formato ridotto e nella capacità di creare una connessione autentica con il pubblico.
La musica, essenziale e trasparente, ha rivelato nuove sfumature di ogni brano, permettendo agli spettatori di immergersi in un’esperienza emotiva e profonda. Ogni nota sembrava raccontare una storia, ogni pausa tra le canzoni era un’occasione per creare un legame diretto con chi ascoltava.
La scenografia minimale e l’acustica perfetta del teatro hanno fatto il resto, facendo sentire ciascun partecipante parte di qualcosa di unico.
La performance di Naska è stata un viaggio di pura emozione, con momenti di dolcezza e riflessione che hanno conquistato il cuore di tutti. La sua voce, accompagnata dagli arrangiamenti acustici, ha fatto emergere una forza emotiva che ha coinvolto ogni singolo ascoltatore.
Un altro aspetto che ha reso speciale questa serata è stata la presenza autentica di Naska. Il suo approccio diretto e genuino, fatto di piccoli racconti e interazioni con il pubblico, ha reso il concerto ancora più personale.
Naska Unplugged ha rappresentato una nuova evoluzione per l’artista, che ha scelto di esplorare territori musicali più intimi e sensibili, svelando un lato di sé che va oltre le sue produzioni più conosciute. La serata al Teatro Colosseo non è stata solo un concerto, ma un’esperienza che rimarrà a lungo nel cuore di chi ha avuto il privilegio di viverla.
Un ringraziamento speciale a Cocchi Ballaira di Teatro Colosseo
Testome Fotografia a cura di William Bruto Photography