Marco Mengoni infiamma l’Inalpi Arena di Torino: un trionfo per il debutto del Live in Europe 2025

L’Inalpi Arena è esplosa di emozione, luci e applausi per il primo dei due concerti torinesi di Marco Mengoni, tappa inaugurale italiana del tour “Live in Europe 2025”, dopo la data zero di Conegliano.
Una serata che ha consacrato ancora una volta Mengoni come uno dei pochi artisti italiani capaci di riempire il palazzetto più capiente del Paese, a pochi mesi dal trionfo allo Stadio Olimpico di Torino.

Il concerto non è stato soltanto un evento musicale, ma un rito collettivo. Il pubblico torinese, da sempre tra i più calorosi, ha accolto Marco con un affetto travolgente, in un abbraccio che ha unito tutte le generazioni.
E anche se Torino non è la sua città natale – Mengoni viene da Ronciglione, nel cuore del Lazio – qui il legame è speciale. Ogni volta che torna, la città lo accoglie come un figlio artistico, uno di quelli che sanno trasformare la musica in appartenenza.

Dal primo all’ultimo minuto, l’arena è stata una cassa di risonanza di pura energia: cori, mani alzate, telefoni accesi a formare un cielo di stelle digitali. Mengoni ha risposto con una presenza scenica magnetica, carica di eleganza e potenza, capace di fondere intensità vocale e teatralità visiva in un equilibrio perfetto.

Lo spettacolo è stato costruito come un viaggio dentro la metamorfosi: più cambi d’abito, ognuno con un significato diverso, una tappa visiva del percorso emotivo della serata. Dai completi scuri e minimali dell’inizio, fino all’esplosione finale: un corpetto rosso fiammante, scolpito con pettorali e addominali da statua greca, simbolo di forza e vulnerabilità insieme.

Quel look – metà scultura, metà visione – è diventato il punto più fotografato della serata dal pubblico. Un gesto d’arte contemporanea più che di moda, che ha letteralmente infiammato il pubblico.
“È un inno alla libertà di mostrarsi come si è”, ha detto Mengoni tra un applauso e l’altro, prima di lanciarsi in una delle interpretazioni più intense della notte.

A ogni cambio di ritmo, la folla rispondeva con onde sonore che sembravano scuotere la struttura stessa dell’Arena.
C’erano occhi lucidi durante Ti ho voluto bene veramente, urla di gioia su No Stress, cori che coprivano persino la voce dell’artista in Due vite.
In certi momenti, Marco si fermava, lasciando che fosse il pubblico a cantare. L’Inalpi Arena diventava così un unico coro, un organismo vivo, pulsante, che respirava musica e emozione.

“Questa energia – ha detto Mengoni commosso – è la ragione per cui non smetto mai di salire su un palco.”

Il Live in Europe 2025 segna l’inizio di una nuova avventura per Mengoni, che porterà la sua musica nei principali palazzetti del continente, da Parigi a Berlino, da Madrid a Londra.
Ma partire da Torino non è stato un caso: la città, con la sua tradizione musicale e il suo pubblico attento e passionale, è diventata la cornice perfetta per scrivere il primo capitolo di un tour destinato a lasciare il segno.

SETLIST DELLA SERATA