Malika Ayane esalta il New Age

Dai grandi teatri ai piccoli club, il passo potrebbe sembrare piuttosto grande. Eppure il Domino Tour di Malika Ayane, per ogni città, si alterna nelle due situazioni con scenografie e scalette diverse. Molto eleganti nei teatri e più scarne nei piccoli club. Quella che si è vista ieri sera al New Age di Roncade (TV), è stata una Malika Ayane piuttosto energica, quasi rock. Molto a suo agio con il palco a stretto contatto con il pubblico. Sorridente e in un aderentissimo vestito nero, con i biondissimi capelli raccolti nelle treccine. Completamente diversa dalla sobria eleganza con la quale si era presentata giusto la sera prima a Padova. Anche la band è essenziale. Solamente due musicisti ad accompagnarla. Jacopo Bertacco alla chitarra e Nico Lippolis alla batteria. Per il primo brano sono rinchiusi in due enormi box che lasciano trasparire solo le loro sagome. L’attacco di batteria su Nodi, lascia pochi dubbi su come andrà la serata. Ed è alla fine del primo brano che la Ayane saluta il numerosissimo pubblico, quasi sorpresa dell’entusiasmo e il calore che le sta dimostrando. È un susseguirsi di brani dal ritmo piuttosto elevato. La voce di Malika è semplicemente perfetta. Imbraccia una tastiera Roland a tracolla che, scusate il paragone, non vedevo dai tempi di Sandy Marton. Stracciabudella, Questioni di Forma, Cose Che Ho Capito di Me, una sequenza di brani che fanno ballare e cantare tutto il New Age. Fino ad un’emozionante versione di Come Foglie, il brano dal suo primo album che l’ha fatta conoscere al grande pubblico. Il concerto comprende quasi tutti i brani del suo ultimo lavoro, Domino ma non esclude i suoi vecchi successi come, Shine, Tempesta, Senza fare sul Serio e molte altre. Il concerto scorre veloce, forse troppo. Poco più di un’ora e mezza per uno spettacolo che il pubblico avrebbe voluto durasse molto di più. Ma il tour è molto lungo con date quasi sempre consecutive e Malika deve anche preservare la sua voce.

Il tour continua con le date di Reggio Emilia il 16 e di Taneto il 17.

Ringraziamo per il gentile invito 1Day e il New Age

Testo e foto a cura di Diego Feltrin

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