La straordinaria carica di Levante di scena all’Estragon di Bologna

La rapidissima ascesa di Levante inizia nell’estate 2013 quando col suo singolo d’esordio “Alfonso” (diventato subito una hit e un manifesto generazionale) domina sia l’airplay radiofonico che le piazze ed i festival di tutta Italia.

Levante viene definita immediatamente “la nuova stella nascente della musica italiana”. Il suo primo album “Manuale Distruzione” esce a marzo 2014 ed entra subito nella top ten delle vendite. Levante condivide il tour con Max Gazzè prima (2013) e con i Negramaro poi (2014). “Abbi Cura di Te”, il suo secondo album, esce il 5 maggio 2015 (INRI / Carosello Records).

Il nuovo lavoro non delude le alte aspettative, nell’estate 2015 l’ABBI CURA DI TE TOUR tocca oltre 30 città e registra ovunque un grande successo. Oltre alle date del tour ci sono anche eventi speciali, come il Coca Cola Summer Festival, la Beck’s Unacademy e i concerti in apertura a Paolo Nutini. Il 2016 inizia con un nuovo tour, la risposta del pubblico è clamorosa: l’Alcatraz di Milano va sold out in prevendita e lo show viene spostato sul palco principale, dedicato ai grandi eventi. Duemila persone assistono al concerto, le recensioni del giorno dopo la consacrano come una grandissima performer live. A Torino, è necessario organizzare tre concerti consecutivi per accogliere tutto il pubblico. L’estate 2016 è dedicata alla registrazione del nuovo disco uscito nel 2017 dal titolo “Nel caos di stanze stupefacenti”.

Non solo cantante, ma anche scrittrice. Il suo primo romanzo dal titolo “Se non ti vedo non esisti” è uscito nel 2016 .

Questo tour di accompagnamento al disco appena uscito toccherà le maggiori città italiane e questa sera tocca a Bologna.

Il concerto viene aperto da  Wrongonyou alias Marco Zitelli, giovane musicista romano, classe 1990.

Il suo folk ha radici americane, grazie soprattutto alle influenze che hanno avuto su di lui artisti come Justin Vernon (Bon Iver).

Nonostante alcuni problemi tecnici riesce a concludere al meglio la sua performance. 

Il concerto di Levante parte subito con il botto con luci e immagini, che accompagnano i brani della cantautrice siciliana.

I brani sono tutti potenti e fanno subito capire come si voglia subito partire con l’acceleratore a mille.

Le mie mille me, Non me ne frega niente, Le lacrime non macchiano sono i brani principali che aprono la scaletta, che non ha pause fino a quando Levante prende in mano la chitarra acustica per suonare brani più intimi come la scatola blu o abbi cura di te . L’interpretazione di quest’ultimo brano mi ha colpito molto perchè l’ha cantato senza amplificazione in stile buskers irlandese , insieme al pubblico. 

Le marce tornano a salire con brani come Duri di me o di la tua bontà che anticipano gli encore dove non puo’ mancare il cavallo di battaglia Alfonso.

Sarà pure una “vita di merda” , ma Levante con brani semplici e orecchiabili riesce a comunicare il suo modo di vivere la vita nonostante le critiche.

Chi la vede solo come un oggetto inanimato da social o chi la ritiene una venduta dopo la sua collaborazione con Fedez e J-ax dovrebbe andarla a vedere dal vivo per capire quanto impegno e dedizione 

Un ringraziamento particolare a MN Italia srl per il gentile invito

Foto e testo di Carlo Vergani

SETLIST
“Le mie mille me”
“Non me ne frega niente”
“Le lacrime non macchiano”
“Ciao per sempre”
“1996 La stagione del rumore”
“Io ero io”
“Mi amo”
“Sbadiglio”
“Cuori d’artificio”
“Diamante”
“Lasciami andare”
“Contare fino a dieci”
“La scatola blu”
“Non vuoi stare bene”
“Abbi cura di te”
“Duri come me”
“Memo”
“Di tua bontà”

BIS:
“Alfonso”
“Io ti maledico”
“Gesù Cristo”
“Caos”

Levante

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Wrongonyou

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