Uno strepitoso sold-out per la prima data di Levante a Bologna

E’ inutile siamo nel 2018, social network e internet sono i canali migliori per farsi pubblicità, ma il mezzo televisivo è ancora troppo forte.

In un anno la cantante siciliana, ma torinese di adozione, grazie alla partecipazione come giudice di X-factor, si è fatta conoscere in tutta Italia e non solo.

Dopo aver terminato le registrazioni del programma di Sky, è tornata nella sua Torino per poi ripartire in tour in giro in Italia e con l’inizio dell’anno per un fortunato tour europeo , dove ha toccato le seguenti città : Barcellona, Madrid, Lisbona, Amsterdam, Londra e Parigi.

Inoltre non contenta del successo del suo ultimo disco e libro, ha inciso un nuovo singolo Gesù Cristo sono io, brano scritto nel 2016 ispirato ai fatti di cronaca in merito al femminicidio e alla violenza sulle donne.

Per quanto riguarda invece l’Italia, Levante ha scelto un’atmosfera più raccolta come quella del teatro per suonare i suoi brani più famosi e dopo Spoleto e Firenze eccola per due straordinarie date sold-out a Bologna al teatro Celebrazioni.

Questo show vede le sue canzoni ri arrangiate con l’aggiunta di un violoncello e violino e una rinnovata scenografia grazie al supporto di Camilla Ferrari e Filippo Rossi.

Il 6 maggio 2017 Levante era già passata dalla città delle due torri (live report)  all’Estragon di Bologna e in quell’occasione mi aveva molto colpito.

La sala è piena, Levante si fa attendere un po’ ma una volta scese le luci è cominciata subito la magia.

Peccato che per i primi 5 brani non è sceso anche il telo davanti a lei, che di sicuro fa molta scena con le farfalle riflesse o altre immagini che vengono descritte nelle sue canzoni, ma crea un certo imbarazzo nel pubblico presente e non solo.

Una volta sceso anche questo telo la cantante ha finalmente potuto avvicinarsi al suo pubblico.

Ripartire dalla semplicità dice molte volte la cantante catanese, ed è così che il pubblico la vuole.

 Alessio Sanfilippo alla batteria, Mattia Bonifacino al basso e anche al contrabbasso, Alessandro Orefice alle tastiere ,Eugenio Odasso alle chitarre sono una certezza.

Con l’arrivo di Lucia Sacerdoni al violoncello e  Tommaso Belli al violino le canzoni sono molto adatte per un pubblico teatrale che però scalpita per poter alzarsi per poter toccare con mano la propria beniamina.

Di strada ne ha proprio fatta veramente tanta Levante e si vede in questo spettacolo emozionante e introspettivo che rappresenta tutto il CAOS che rappresenta tutto l’ambiente che gira intorno alla musica dell’artista.

Suonare in un teatro non è come suonare in un locale o in un palazzetto dello sport, l’emozione si vede e si sente, ma una volta fatto alzare finalmente il pubblico l’emozione svanisce per trasformarsi in carica elettrica.

I testi sono la linfa vitale di Levante. Tante ragazze ora mai si rispecchiano in quello che scrive perché racconta la vita semplice di una ragazza come tutte, che nonostante la fama riesce ancora a rimanere con i piedi per terra.

Brani come Non me ne frega niente o sei un pezzo di me ora mai sono conosciuti da tutti , ma anche brani più datati rendono alla perfezione in questa versione teatrale.

Il tour procederà con le seguenti date:

Teatro Celebrazioni di Bologna, 28 febbraio

Auditorium Santa Chiara, Trento 3 marzo

Teatro Dal Verme di Milano, 5 marzo

Teatro Politeama Genova, 6 marzo

Auditorium Parco della Musica Roma, 8 marzo

Teatro la Fenice Senigallia, 10 marzo

Teatro Augusteo Napoli 12 marzo

Teatro Politeama Lecce, 13 marzo

Teatro Colosseo Torino, 19 marzo

Teatro Biondo Palermo, 22 marzo

Teatro Metropolitan Catania, 23 marzo

Teatro Geox Padova, 30 marzo

Un ringraziamento particolare a Metatron e allo staff del teatro delle Celebrazioni di Bologna per il gentile invito.

Foto e testo di Carlo Vergani

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