Domenica 12 gennaio alle ore 18 gran concerto di Giovanni Allevi presso il Teatro Municipale di Piacenza.
Chi è questo pianista? “Un gatto sotto la credenza“, è lui stesso a definirsi così, perché ama stare in disparte a osservare e meditare, a indagare in sé e intorno a sé per aumentare “la consapevolezza del vivere qui e ora, perché la vita è meravigliosa. Consapevolezza che egli ritiene più importante persino della felicità, come ha imparato dall’esperienza di una gravissima malattia a causa della quale a lungo ha rischiato di morire e che per due anni lo ha tenuto lontano dai concerti.
Su questa parte della sua esistenza ha scritto un libro, ma non come fanno tanti per raccontare la malattia, bensì per condividere i doni, che ha ricevuto da quello che ha sofferto. Doni come la consapevolezza, il sentirsi parte di tutta l’umanità, la scoperta e l’accettazione della fragilità, il sentire la corsia d’ospedale come casa e non come luogo da evitare, lo scoprire la fratellanza con chi soffre e il valore della cultura (non dell’erudizione). Soprattutto scoprire l’ importanza delle cose che contano davvero.
“I nove doni” glieli ha incredibilmente regalati la malattia o, più esattamente, il suo sapersi rapportare ad essa. Davanti al dolore e al rischio di morire ci sono solo due possibilità: o disperarsi o vivere un’ altra dimensione, un altro significato, un’altra scala di valori. Infatti quando tutto si riduce all’essenziale si capisce finalmente cosa conta davvero e allora ad esempio “i numeri non contano più” dice Allevi e se prima anche un solo posto vuoto lo turbava ora non gli importa: è vivo, sente di far parte di un tutto universale e senza tempo, ha la musica e sa che la vita, anche per il fatto di essere semplicemente vita, è meravigliosa.
Ringraziamo Mario Lavecchia di Promoter Piacenza per il graditissimo invito e il Teatro Municipale di Piacenza per l’accoglienza.
Reportage fotografico a cura di Ferdinando Bassi.