La promozione di FEMINA, il nuovo lavoro di Ginevra.
Ginevra è una ventata d’aria fresca nella musica di oggi. In un’epoca piena di apparenze e mode passeggere, la sua scelta di puntare dritta all’essere autentica e coraggiosa è un bel “no” alle tendenze, per cui essere spettatori per la promozione di “FEMINA”, il suo nuovo lavoro, è sicuramente un privilegio.
La verità è che per “sentirsi sé stessi” basta una cosa: smettere di seguire gli stereotipi che spesso intrappolano le artiste. Invece di rincorrere i like e le logiche del pop commerciale, Ginevra sembra concentrarsi su un’arte che le viene da dentro, che ha un significato vero.
Non guarda all’immagine, ma ai contenuti. Affronta temi tosti come il femminicidio, si ispira a storie profonde come quelle delle donne “cancellate” nel Medioevo, e unisce suoni elettronici con la tradizione della canzone d’autore: tutto questo la rende unica e dà al suo album “FEMINA” un valore importante.
Un disco che ti prende e ti porta dentro al percorso per scoprire chi sei davvero. Si parte dalle vibrazioni distorte di voce e chitarra di “My baby“, si viaggia con la mente e col corpo in pezzi come “Cupido“, “Cosa voglio che vuoi” e “30 Anni“. Poi c’è “Ragazza di fiume” per chi ha radici forti e non si fa abbagliare dalle illusioni di un mondo superficiale, “Spacco tutto” e “Femina” sono un pugno nello stomaco e un grido di ribellione contro la violenza sulle donne. E non dimentichiamoci di “Verità” e “La fonte“, due inni potentissimi per rimanere sempre fedeli a sé stessi e soprattutto liberi.
La sua scelta di non fare canzoni “da playlist” dimostra una libertà artistica rara e preziosa. In un mercato musicale spesso concentrato su pezzi brevi e di impatto immediato, un album che invita a pensare e ad ascoltare con attenzione è un segnale forte.
In poche parole, Ginevra sta andando controcorrente, abbracciando la complessità dell’essere donna oggi, rifiutando le semplificazioni e le etichette facili, e scegliendo la strada più difficile ma artisticamente più ricca dell’autenticità e dell’impegno. Il suo modo di fare non solo arricchisce la musica, ma è anche un esempio stimolante per altre artiste.
Lieti di aver assistito ieri alla promozione di “FEMINA“ presso La Redazione a Roma, e per questo noi ringraziamo Leonardo Fontanelli di Locusta Booking, Flavia Guarino di Palace Agenzia e Gianmarco de La Redazi0ne.
Testo e fotografie a cura di Giulio Paravani.