Nove appuntamenti musicali in altrettante località della Romagna, tutti nel segno del green. I luoghi di spettacolo (spazi all’aperto di valore paesaggistico o storico) si raggiungono a piedi o in bicicletta e non ci sono ingombranti palcoscenici o luci artificiali. È questa la filosofia di Romagna in fiore, la rassegna ecosostenibile, diffusa e in dialogo con le comunità. Creata da Ravenna Festival nel 2024 per i territori più duramente colpiti dall’alluvione dell’anno precedente, Romagna in fiore è in scena anche quest’anno, dal 10 maggio al 2 giugno, con un nuovo itinerario di eventi pomeridiani nel fine settimana.
Il sesto appuntamento della rassegna si svolge al parco fluviale Franco Agosto di Forlì, un luogo affollato di persone di tutte le età e anche di…conigli! I simpatici animaletti sono proprio una caratteristica del parco e scorrazzano tranquilli a debita distanza dagli esseri umani. Se non fosse per i saluti delle autorità prima del concerto, sarebbe impossibile pensare che qui due anni fa il fiume Montone sia esondato. I giorni delle alluvioni di maggio 2023 non sono quindi un ricordo sfuocato, ma oggi si lascia spazio alla nmusica e alla festa.
Protagonisti del pomeriggio musicale (il concerto inizia alle 16.00, sotto un sole caldo ma non massacrante) sono i membri della PFM, che regalano ai moltissimi presenti il meglio del loro repertorio storico. Il pubblico di tutte le età può quindi ascoltare dal vivo grandi successi della carriera della PFM, come “Suonare suonare“, “Maestro della voce”, “La carrozza di Hans” e l’immancabile “Impressioni di settembre“, tanto per citare alcuni titoli fra i più celebri.
Franz Di Cioccio, come sempre, si destreggia fra vose, batteria, salti e incitamenti al pubblico. Marco Sfogli alle chitarre è sempre autore di assoli di gran gusto e dalla precisione millimetrica. Patrick Djivas è una presenza che potrebbe passare inosservata di fianco al carisma esplosivo di Di Cioccio, ma le note che scaturiscono dal suo basso hanno sempre un’intensità fuori dal comune. Un altro membro storico della PFM gli fa da contraltare; si tratta di Lucio Fabbri al violino, delicato e incisivo nei suoni, una presenza che rassicura e rasserena.
Un pomeriggio estremamente piacevole, bene organizzato, con un biglietto a prezzo popolare in modo da avvicinare quanto più pubblico possibile all’incontro con una delle band più carismatiche del progressive rock di casa nostra.
Si ringraziano Marta Falcon, Fabio Ricci, lo staff del Ravenna Festival e di Romagna In Fiore per la disponibilità e la cortesia.
Foto report a cura di Anna Minguzzi.