Instore Tour di Levante per Magmamemoria

Oggi pomeriggio la magica Levante ha fatto tappa a Le due Torri di Stezzano BG per il suo Instore Tour di presentazione del nuovo album Magmamemoria

Prima di iniziare a firmare le copie dei cd e a farsi scattare fotografie con i suoi fans, Levante ha voluto rispondere ad alcune domande. Per capire quali fossero le curiosità del pubblico ha escogitato un metodo originale: nei giorni scorsi, accanto all’espositore che conteneva i suoi cd in vendita, ha chiesto che fosse sistemata una cassetta per raccogliere le domande di chi voleva sapere qualcosa in particolare su “Magmamemoria” o sulla carriera dell’artista.

Hai mai pensato di rifare tutto daccapo durante la creazione dell’album?

No, mai – ha spiegato Levante -. Non ho mai avuto dubbi su quanto scrivevo, sui messaggi che avrei mandato, che avrei cantato”.

Qual è la canzone che più ami cantare dal vivo?

Sicuramente “Alfonso”. Si discosta un po’ dai miei lavori ma mi ricorda un momento della vita in cui sono passata dal sogno alla realtà, in cui sono arrivata a cantare su un grande palco”.

Qual è l’accordo che più ti rappresenta?

Il mi minore racconta tanto di me. È un accordo nostalgico, malinconico, che mi caratterizza, sentimenti che mi hanno spinto a fare musica”.

L’amore è per te fonte di ispirazione?

Certamente. Sono una persona piuttosto introspettiva e cerco stimoli in ciò che provo, in ciò che vivo. Con il tempo ho imparato a guardare anche al mondo che mi circonda. Lo racconto utilizzando comunque i miei filtri, il mio sguardo personale”.

Nei tuoi testi ti ispiri a fatti che ti sono successi?

Sì, le mie canzoni parlano della mia vita, che io racconto anche in modo coraggioso. Non solo, sono molto empatica quindi se mi ispiro a storie non mie lo faccio immedesimandomi pienamente, interpretandole come se fossero mie”.

Nord o sud? Passato o presente?

Nord e sud, perché sono una siciliana trapiantata a Torino. Tra passato e presente scelgo sicuramente il passato. Non esiste un uomo senza i suoi ricordi”.

Levante, vestita con jeans neri, maglioncino blu, stivaletti scamosciati in tinta con il cappello e una lunga sciarpa di seta fiorata attorno al collo, si è soffermata a chiacchierare con i fans, dimostrando tutta la sua disponibilità e affabilità.

“Magmamemoria è il nome che ho saputo dare alla mia nostalgia. È il ricordo che brucia. Quanto di ciò che è trascorso diviene Magmamemoria che, sebbene frutto del passato, si sviluppa nel presente e trova compimento nel futuro. Magmamemoria è nel per sempre per chi ha radici e non esiste per chi riesce a tagliare ogni contatto con ieri. Ma Ieri è sempre attuale, e ogni individuo ne ha bisogno. La memoria è eterna. Sopravvive all’uomo.”

Ecco spiegato, dalla stessa autrice, il significato di Magmamemoria, il nome del quarto album di Levante, uscito il 4 ottobre.

Magmamemoria raccoglie tredici brani in un viaggio tra passato, presente e futuro. Tra questi ci sono anche i due brani che prendono il nome dai titoli dei due libri bestseller della poliedrica artista: “Questa è l’ultima volta che ti dimentico” e “Se non ti vedo non esisti”, e singoli che hanno anticipato l’album “Andrà tutto bene”; “Lo stretto necessario” e “Bravi tutti voi”.

Evento organizzato da MediaWorld

Nel ringraziare Manuela Bergamonti di L’Azzurro Communication per il graditissimo invito, vi lasciamo ad una selezione foto a cura di Stefanino Benni

 

 

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