I Gogol Bordello in concerto, per chi ha avuto la fortuna di vederli on stage, sono un’esperienza unica che sbalordisce anche i più disinteressati.
La loro proposta musicale è una patchanka di suoni che partono dalle melodie zigane e gitane dell’est Europa, e si miscela al punk e al rock. Il tutto è arricchito con una strumentazione complessa e fragorosa e la presenza scenica di Eugene Hutz a cui non si può rimanere indifferenti.
In questi 20 anni di attività hanno fatto migliaia di concerti e decine di tour in qualsiasi angolo del pianeta, collaborando anche con artisti come Goran Bregovic e Madonna; merito soprattutto della genialità di Eugene Hutz, vero leader e mattatore on stage.
Questi elementi essenziali fanno dei Gogol Bordello una perfetta “macchina musicale da concerti”, che anche al Live Club di Trezzo sull’Adda si è confermata tale, con una scaletta di fuoco che ha spaziato nei più di vent’anni di discografia della band:
Sacred Darling
I Would Never Wanna Be Young Again
Not A Crime
Immigrant Punk
Wonderlust King
My Companjera
Fire On Ice Floe
From Boyarka To Boyaca
Immigraniada (We Comin’ Rougher)
We Mean It Man
Mishto!
Start Wearing Purple
I Don’t Have Time For Idiots
Pala Tute
Alcohol
Undestructable
Ringraziamo Stefania Robecchi di Hub Music Factory e il Live Club per il graditissimo invito.
Foto della serata a cura di Ferdinando Bassi.
