Il Live Club di Trezzo sull’Adda chiuso da 19 mesi spegne 25 candeline

25 anni per il Live Club di Trezzo sull’Adda.
Il tempio della musica dal vivo, chiuso da 19 mesi,
oggi spegne 25 candeline.
 
Esattamente 25 anni fa si teneva la prima serata nella sede in via Fratelli Bandiera.
In attesa di poter tornare a proporre concerti il locale rimanda a data da destinarsi il festeggiamento per questa importante ricorrenza, al fine di poterla celebrare senza distanziamenti o limitazioni
 
 
Il ritrovamento di un libro Siae nei nostri archivi ci ha svelato la data del primo concerto al Live Club di Trezzo sull’Adda: oggi, esattamente 25 anni fa le luci si accendevano per la prima volta sul nostro palco. Questo è un traguardo davvero speciale, che vogliamo condividere con voi.
Siamo partiti dalle tribute band per arrivare ai più grandi artisti nazionali ed internazionali, passando dal rock, al reggae, al metal, all’elettronica; proponendo concerti, party, festival e serate di ogni genere.
Ci siamo trasferiti in una nuova sede, progettata per essere un grande tempio della musica dal vivo, qui abbiamo fatto delle scelte orientate all’ecologia e alla sicurezza: abbiamo coperto il nostro tetto di pannelli fotovoltaici per una produzione energetica a impatto zero e vi abbiamo anche riaccompagnato a fine serata con il nostro bus.
Abbiamo festeggiato i nostri 20 anni in compagnia di moltissimi artisti, e con il ricavato abbiamo organizzato dei corsi gratuiti rivolti ai giovani del territorio. Il nostro primo logo ci definiva come Club Live, negli anni si è rinnovato arrivando alla attuale versione (che oggi indossa il “vestito della festa”) nel tempo è cambiato il nostro sito, e i biglietti cartacei sono diventati elettronici. I nostri uffici oggi ospitano una factory composta da diverse figure professionali, che hanno messo a disposizione il proprio know how anche per l’organizzazione di eventi esterni, sotto il marchio di Shining Production. Quante cose si sono evolute in questi 25 anni meravigliosi e intensi!
Non avremmo mai immaginato di raggiungere questa importante tappa così: con 19 mesi di chiusura alle spalle, con troppo silenzio nelle nostre orecchie. Eppure eccoci qui, ancora in attesa di ripartire, ancora con la voglia di vedere le luci accese e sentire le casse fino al cuore. Quanto ancora potremo resistere? Non lo sappiamo: le risorse e le energie si stanno inevitabilmente esaurendo. Tuttavia l’unico modo che riusciamo ad immaginare per celebrare questo compleanno è con tantissima musica, abbracci e mani al cielo.
Per questo dobbiamo rimandare questi dovuti festeggiamenti a una data che ancora non conosciamo, ma in cui non ci saranno sedie, distanze o limitazioni. Continuiamo ad attendere questo momento, sperando tornare quanto prima alla musica live, così come l’abbiamo sempre vissuta, così come sta accadendo negli altri stati europei. Nel frattempo vi abbracciamo uno ad uno, e vi ringraziamo per questi 25 anni passati insieme.
 
Complice l’inattività di questi ultimo anno e mezzo, lo staff del Live Club ha avuto sicuramente molto tempo per ordinare documenti e archivi. Ricerche che hanno svelato la reale data di apertura del locale. 27 settembre 1996: esattamente 25 anni fa le luci si accendevano sul palco del Live Club di Trezzo, per la prima volta. Si trattava allora del capannone industriale di via Fratelli Bandiera, che molti ricorderanno per il suo pavimento capace di oscillare a ritmo di musica. Dunque è proprio oggi il giorno del festeggiamento all’anagrafe per il Live Music Club, ormai storico locale che nel 2007 si è trasferito nella nuova struttura di via Mazzini. E compare oggi sui canali social questa dichiarazione, in cui si ringrazia il pubblico e tuttavia, con amarezza, si rimandano i festeggiamenti a data da definire.
Il Live Club è ormai chiuso da febbraio 2020, a causa della crisi pandemica che ha coinvolto tutto il mondo, così come tutte le attività legate alla musica dal vivo e allo spettacolo in Italia. Un tentativo di riapertura è stato fatto nel 2020, nel mese di ottobre, quando il locale si è sperimentato nella sua edizione “limited”, con posti limitati e distanziati, in risposta alla situazione di crisi. Ma dopo sole 3 serate un nuovo decreto ne ha nuovamente disposto la chiusura. Ad oggi si contano zero serate nelle venue trezzese per il 2021: il calo del fatturato per il locale è pari al del 97% rispetto al 2019. Eppure, nonostante tutto, lo staff comunica l’intenzione di continuare nella sua attività e di festeggiare non appena possibile insieme al suo pubblico questo traguardo.
 
25 anni in cui si è partiti dalle tribute band per arrivare ai più grandi artisti nazionali ed internazionali, passando dal rock, al reggae, al metal, all’elettronica; proponendo concerti, party, festival e serate di ogni genere. 25 anni sempre in crescita, di sperimentazioni e di rinnovamento. 25 anni di scelte di gestione: orientate verso l’ecologia, la sostenibilità con un’attenzione costante verso l’ambiente, il territorio e la socialità. Ed è questa una matrice che ha sempre contraddistinto il Live Club, un locale che non ha mai voluto connotarsi unicamente come un contenitore di divertimento, ma come un veicolo di idee, valori, e socialità, che hanno trovato nella musica un fertile terreno in cui attecchire. Dalla sintonia e dall’esperienza delle persone che lavorano al Live Club nasce una vera e propria factory, che negli uffici di via Mazzini mette a disposizione il suo know how in materia di produzione, comunicazione, allestimento, grafica, ticketing per l’organizzazione di eventi interni ed esterni, sotto il marchio di Shining Production. Una grande occasione di crescita e sviluppo che ha permesso di misurarsi con grandi festival, prestigiose location ed eventi molto eterogenei.
19 mesi di chiusura e di inattività sono un periodo lungo e senza alcun dubbio compromettente per qualsiasi attività, ed è per questo che il Live Club si è fatto portavoce di richieste, promotore di un dialogo e un confronto attivo con le istituzioni. Lo ha fatto partecipando alle iniziative di Bauli in Piazza, sostenendo ed accogliendo la campagna “L’Ultimo Concerto?”, e lo fa oggi affiancandosi al nuovo appello di Assomusica al governo, affinché si possa dialogare su delle condizioni di ri-apertura sostenibili e attuabili, per i live club e per tutti gli operatori del mondo dello spettacolo.
 
L’auspicio, avvalorato dal confronto con la situazione degli altri stati europei, è quello di poter tornare a una fruizione dei concerti sicura, ma che possa tuttavia mantenere intatte la passione e le emozioni che solo nella musica dal vivo si possono trovare. 
 
 
Ufficio stampa Live Club
 
                        
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