I Maneskin alla conquista di Milano

I Maneskin replicano il successo della serata precedente, con un nuovo infuocato sold out al Forum Milanofiori di Assago, per la seconda tappa meneghina del loro Loud Kids on Tour, che li porterà in giro per l’Italia e l’Europa e che regalerà ai fans milanesi ancora due possibilità per ammirarli dal vivo: prossime date il 6 aprile e il 5 maggio, prima degli attesi concerti estivi a San Siro.

Chiusa la leg europea, il quartetto partirà per il Rush! World Tour, tra Stati Uniti, Giappone, Australia e Sud America

 

Lo show si apre con i quattro della band nascosti da un telo rosso, che lascia intravedere solo le loro silhouette; poi, dopo meno di due minuti, il telo cade e il Forum esplode in un boato. E’ l’inizio di uno spettacolo tiratissimo in cui Victoria, Damiano, Thomas e Ethan di certo non si risparmiano.

A fare da cornice allo show, uno spettacolare disegno di luci: una produzione composta da oltre 300 corpi illuminati e quasi 40 universi di programmazione, il tutto sorretto da una imponente struttura di oltre 150 metri, per un’atmosfera in continuo movimento che illumina il palco a giorno.

 

La scaletta

DON’T WANNA SLEEP
GOSSIP
ZITTI E BUONI
OWN MY MIND
SUPERMODEL
CORALINE
BABY SAID
BLA BLA BLA
IN NOME DEL PADRE
BEGGIN’
TIMEZONE
FOR YOUR LOVE
GASOLINE
TORNA A CASA
VENT’ANNI
AMANDOTI (CCCP cover)
I WANNA BE YOUR SLAVE
LA FINE
FEEL
MARK CHAPMAN
MAMMAMIA
KOOL KIDS
THE LONELIEST
I WANNA BE YOUR SLAVE

 

Con il loro sound crudo, energico e distorto i Måneskin stanno riportando il rock’n’roll ai vertici delle classifiche internazionali in un perfetto mix con i gusti contemporanei. Damiano David (cantante), Victoria De Angelis (bassista), Thomas Raggi (chitarrista) ed Ethan Torchio (batterista) hanno iniziato come buskers suonando per le strade di Roma nel 2015 e, nel giro di pochi anni, hanno conquistato tutto il mondo diventando fra i più popolari musicisti rock della nuova generazione.

 

Ringraziamo Beatrice Mannelli di Words for You e Vivo Concerti per il graditissimo invito.

Reportage fotografico a cura di Ferdinando Bassi.

 

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