“Fra la via Emilia e il West”, perchè abbiamo ancora e sempre bisogno di Francesco Guccini

Un appuntamento unico per riunire tutti i fan del maestro di Pavana

In occasione del suo 40° anniversario arriva nelle sale il film-concerto completamente restaurato con audio 5.1

La via Emilia tagliava Modena in due; la strada dove abitavo, da una parte, si incrociava con essa. Dall’altra parte c’erano già gli ampi campi della periferia. Erano un po’ il nostro “West” domestico: bastava fare due passi, o attraversare una strada, e c’erano già indiani e cow-boys, cavalli e frecce; c’era, insomma, l’Avventura, tradotta in “padano” dai film e dai fumetti. Poi la via Emilia continuò a tagliare Modena in due, ma il West aveva volto diverso, e il “mito americano”, quello di tante generazioni oltre alla mia, parlava lingua diversa, quella del rock, delle copertine dei dischi, della faccia di James Dean in Gioventù bruciata, dei libri che altri appena prima di noi avevano scoperto e voltato in italiano. Ma i due riferimenti esistevano sempre, un piede di qua e uno di là, il sogno (meglio, l’utopia) e la realtà…

In occasione del suo 40° anniversario arriverà in esclusiva nelle sale cinematografiche dal 5 all’8 dicembre in una versione completamente restaurata con audio in 5.1 Francesco Guccini: fra la Via Emilia e il Westil celebre film concerto filmato a Bologna il 21 giugno 1984. L’evento al cinema sarà un appuntamento unico per far rivivere sul grande schermo ai tantissimi fan del grande cantautore tutte le emozioni di quella serata straordinaria. La proiezione del film sarà preceduta da un’esclusiva introduzione realizzata appositamente per l’evento cinematografico dallo stesso Francesco Guccini.

In esclusiva per la stampa specializzata, è stata programmata martedì 26 novembre una proiezione di anteprima alla quale abbiamo avuto il piacere e la fortuna di essere invitati. L’operazione di restauro ci è parsa ottimamente riuscita e il risultato è stata una vera e propria immersione nella Piazza Maggiore di quella lontana stagione, con un audio pieno e ottimamente bilanciato, che ha reso giustizia sonora al concertone e alla qualità dei musicisti che quella sera si avvicendarono sul palco. Di enorme valore storico e culturale è anche la possibilità di gustare (per molti si tratta della prima volta) i tanti brani che vennero suonati in Piazza Maggiore e che per esigenze discografiche non furono inseriti nella stampa del doppio vinile celebrativo.

Il film e il concerto

A 40 anni, nel 1984, Francesco Guccini (che ne ha compiuti 84 lo scorso giugno) ha già sfornato 14 album e da diverso tempo – nel 1976 con l’album “Via Paolo Fabbri, 43 – ha raggiunto il successo commerciale. Gli anni della contestazione sono quasi un ricordo e Guccini fa il bilancio della sua ventennale carriera. Il 21 giugno 1984 Bologna venne invasa da oltre 160 mila fan accorsi per assistere a quello che per l’epoca si rivelò essere un evento musicale senza precedenti. Sul palco in Piazza Maggiore, a festeggiare con lui, si avvicendarono grandi amici e colleghi come Lucio Dalla, Paolo Conte, I Nomadi, Pierangelo Bertoli e moltissimi altri.

E da quella sera, da quella Locomotiva, pezzo che chiuse il concerto e che si erge a simbolo di ogni ribellione, si arriva con un filo continuo e indissolubile alla nostra attualità, all’ultima intervista del 7 novembre al “Fatto Quotidiano” in cui Francesco Guccini, commentando le parole di Vasco Rossi che in un post su Instagram parlava di un “ritorno del fascismo” in Italia, ha rincarato la dose. “Certo che è un regime”, ha sentenziato senza mezzi termini il Maestrone di Pavana. Parole schiette come lo è il personaggio, uomo d’altri tempi.

Il titolo “Fra La Via Emilia E Il West” proviene da un verso della canzone “Piccola città” in cui Guccini parla di Modena sua città natale. Racconta Francesco Guccini: «La via Emilia tagliava Modena in due; la strada dove abitavo, da una parte, si incrociava con essa. Dall’altra parte c’erano già gli ampi campi della periferia. Erano un po’ il nostro “West” domestico: bastava fare due passi, o attraversare una strada, e c’erano già indiani e cow-boys, cavalli e frecce; c’era, insomma, l’Avventura, tradotta in “padano” dai film e dai fumetti. Poi la via Emilia continuò a tagliare Modena in due, ma il West aveva volto diverso, e il “mito americano”, quello di tante generazioni oltre alla mia, parlava lingua diversa, quella del rock, delle copertine dei dischi, della faccia di James Dean in Gioventù bruciata, dei libri che altri appena prima di noi avevano scoperto e voltato in italiano. Ma i due riferimenti esistevano sempre, un piede di qua e uno di là, il sogno (meglio, l’utopia) e la realtà…».

Il cast

Quella sera, insieme al maestrone, suonarono i suoi Musici e numerosi ospiti: Francesco Guccini, Ellade Bandini, Juan Carlos «Flaco» Biondini, Antonio Marangolo, Ares Tavolazzi, Vince Tempera, Andy J. Forest, Equipe 84, Viulan, I Nomadi, Deborah Kooperman, Paolo Conte, Lucio Dalla, Pierangelo Bertoli.

Distribuzione

L’evento al cinema è distribuito da Nexo Studios in collaborazione con Concerto Music e Universal assiema ai media partner Radio CAPITAL e MYmovies.

In concomitanza dell’uscita del film, viene pubblicato anche il doppio album dal vivo che racchiude i grandi classici del cantautore modenese in una nuova ed esclusiva veste rivisitata con audio completamente rimasterizzato per l’occasione e che vede in copertina il disegno che il grande amico Bonvi realizzò per il poster del concerto di Piazza Maggiore. Il disco sarà disponibile in digitale, 2CD, 2LP, Box Deluxe 2CD+2LP con stampa esclusiva ed in una speciale edizione del Box numerata con stampa autografata disponibile solo sullo shop online di Universal Music.

Tracklist del concerto:

  1. I’m Back (eseguita da Andy J. Forest)
  2. Canzone per un’amica
  3. Autogrill
  4. Auschwitz (eseguita dall’Equipe 84)
  5. Nanin Pupin (eseguita dai Viulan)
  6. Il vecchio e il bambino
  7. Dio è morto (eseguita dai Nomadi)
  8. The Cuckoo / Jack Of Diamonds / Moonshiner (medley di brani folk eseguito da Deborah Kooperman)
  9. Canzone dei dodici mesi
  10. L’isola non trovata
  11. Genova per noi (eseguita da Paolo Conte)
  12. Piazza Grande (eseguita da Lucio Dalla)
  13. Piccola città
  14. Maddalena (eseguita da Pierangelo Bertoli)
  15. La locomotiva

Tracklist album “Fra la via Emilia e il West”:

Disco 1

  1. Canzone Per Un’amica
  2. Autogrill
  3. Il Vecchio E Il Bambino
  4. Il Pensionato
  5. L’isola Non Trovata
  6. Asia
  7. Canzone Della Bambina Portoghese
  8. Canzone Delle Osterie Fuori Porta
  9. Il Frate

Disco 2

  1. Piccola Città
  2. Venezia
  3. Bologna
  4. Eskimo
  5. Incontro
  6. Vedi Cara
  7. Un Altro Giorno È Andato
  8. Canzone Quasi D’amore
  9. La Locomotiva

Ringraziamo Marta Falcon di Parole & Dintorni e Luana Solla di Nexo Studios per il graditissimo invito.

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