Fiori nell’Arco: il nuovo singolo strumentale di Agnese Contini in uscita il 20 giugno

Il nuovo singolo intrumental di Agnese Contini, Fiori nell’Arco, verrà rilasciato il 20 giugno. Ecco le importanti tematiche alla base del singolo

Viviamo in un momento storico caratterizzato da guerre e violenza, ma la musica è in grado di cambiare questo paradigma, di trasformare una freccia in fiore.

Agnese Contini, compositrice e musicista salentina, è solita realizzare brani strumentali in grado di accompagnare l’ascoltatore alla scoperta di tematiche importanti e spesso complesse. Anche questa volta il suono della chitarra custodisce dentro di sé un messaggio più profondo:

«Ognuno di noi può dare un contributo in risposta alla violenza che dilaga nel mondo. Io ho scelto di rispondere con la mia musica che – come ogni forma d’arte – è promotrice di bellezza. Il fiore che tendo nel mio arco come una freccia è il simbolo del bello e della semplicità. Queste sono le uniche armi in grado di combattere per preservare l’uomo dalla crudeltà e da ogni forma di violenza.»

La scelta del titolo

Il titolo Fiori nell’Arco non è una scelta casuale per due motivazioni. Da un lato riprende “Mettete dei fiori nei vostri cannoni” uno slogan pacifista, reso famoso dalla canzone dei Giganti “Proposta” presentata al Festival di Sanremo nel 1967. Dall’altro, anche la scelta dell’arco come arma ha una storia alle spalle: Agnese ha ammesso che mentre pensava al brano, nel suo immaginario ha preso forma la figura di una “guerriera salvifica” che con un arco poteva scoccare frecce in grado di annientare il male. 

Abbiamo avuto il piacere di intervistare Agnese Contini qualche mese fa, in occasione del rilascio di Desert Heart, in cui la compositrice aveva messo a nudo l’aridità dell’animo umano, con la piccola speranza che questo terreno arido dentro di noi possa tornare ad essere fertile. In “Fiori nell’arco” si preannuncia un brano fondato sullo stesso velo di speranza: forse le armi smetteranno di fare male, forse dalla violenza nasceranno fiori, da quel terreno arido la musica può fare nascere qualcosa di positivo, di colorato, può riportare la vita dove c’è morte.

Ora più che mai il mondo ha bisogno che la violenza si fermi, che le munizioni si trasformino in fiori, in speranza. Agnese ha riassunto tutto ciò nel nuovo singolo che vi invitiamo ad ascoltare il 20 giugno.

Chi è Agnese Contini?

Classe 1989, Agnese Contini è una compositrice e musicista salentina. La sua formazione musicale comincia da bambina, quando al rientro da scuola trascorre i suoi pomeriggi ad ascoltare la sorella maggiore studiare il pianoforte e i vecchi vinili di Chopin, Debussy e Mozart. All’età di 11 anni inizia a suonare da autodidatta la chitarra acustica del padre; plasma la sua ricerca musicale grazie ai dischi dei Beatles (John Lennon principalmente) e ispirata dalla chitarra brillante e orchestrale di Brian May nelle musiche dei Queen.

Successivamente inizia a studiare chitarra classica e logopedia – anche a causa di problemi personali con la voce – specializzandosi in voce artistica e perfezionandosi nei solo per chitarra acustica fingerstyle. Si lascia ispirare dalla ricercatezza (anche spirituale) delle musiche di George Harrison, dalle accordature aperte usate da Nick Drake e Jimmy Page e dalle sonorità blues, country e celtiche di John Butler e Steph Strings.

Compone così il suo primo album strumentale Dinamiche di volo e lo pubblica il 25 ottobre 2023 con l’etichetta salentina NOS Records Label. La sua musica diventa un modo per raccontare se stessa e ciò che vive, le sue riflessioni sul mondo e la società; il suo modo di suonare è una ricerca continua di nuove sonorità, ma soprattutto una strada per comunicare con le persone.

Nel 2024 pubblica i singoli Grandpa Cloud e Desert Earth con il videoclip ufficiale per INRI CLASSIC. Nel 2025 pubblica nuova musica: il 16 maggio Bright e il 20 giugno Fiori nell’Arco.

Articolo a cura di Alessia Barra

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