Fink e il Solo acoustic tour al Monk di Roma

Fink, al secolo Fin Greenall, è un artista britannico che nel suo tour Solo acoustic va oltre una serie di concerti i quali al primo impatto con il nome destano sempre qualche perplessità.

Un live acustico infatti mette a nudo le capacità musicali di chi lo porta in scena e chi non conosce il cantante proveniente dalla Cornovaglia si aspetta sempre qualcosa di troppo intimista; ebbene la musica, scelta e centellinata di Fink è capace di raccontare un terreno si molto personale, ma al tempo stesso è capace di avvolgere con sonorità che lasciano ammirati provenendo solamente da un duo, lui e la chitarra e il violino di Tomer Moked. E pensare che il passato artistico di Fink è quello di un dj, quindi un poco lontano dal mondo folk e blues che invece lo vede protagonista di questa serie di concerti.

E anche se il culmine dei live arriva sempre con Warm shadow, la canzone forse più conosciuta del suo repertorio, sinceramente anche le altre undici canzoni suonate scaldano il pubblico presente, seduto ma quasi a forza, quantomeno nel live di Roma.

Ad aprire la serata An Early Bird, progetto solista di Stefano De Stefano, in pieno stile indie folk.

 

Ringraziamo Alice Degortes di Barley Arts e lo staff del Monk.

 

Le fotografie del live sono di Giulio Paravani.

 

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