Venerdì 15 novembre uscirà per Osteria Futurista e Maieutica Dischi il nuovo album di Sara Fortini: Eterogenetika. Ecco tutto quello che c’è da sapere sui nove brani presenti nell’album, in grado di stregare grazie alla cura dei testi e delle basi.
La voce di Sara Fortini è cristallina, pulita e precisa ma per nulla priva di sentimento, anzi, si riesce a percepirne il calore in ogni strofa che canta. In questo nuovo album ha deciso di sperimentare e fare confluire diverse influenze musicali all’interno di ogni brano, l’equilibrio perfetto per rappresentare i concetti di pluralità e diversità che la cantautrice voleva che prendessero vita all’interno del suo album.
Il titolo è il riassunto di questo concetto: l’eterogenesi in biologia e in filosofia rappresenta il diverso, il discontinuo, qualcosa che rompe con le convenzioni e con i limiti prestabiliti, lo stesso che Sara Fortini ha cercato di fare con successo all’interno di Eterogenetika.
La musica di oggi non conosce barriere o suddivisioni tra generi, tende ad essere sempre più variegata e libera rispetto al passato. Ecco quindi che un artista non deve più sentirsi in dovere di autodefinirsi o incasellarsi all’intenso di una categoria specifica, ognuno può sentirsi libero di sperimentare e provare a raccontare qualcosa di nuovo sfruttando le potenzialità offerte da generi diversi. Il risultato non è informe, ma qualcosa si plastico, in grado di assumere sempre nuove forme.
Non è un caso che un’artista come Sara Fortini abbia voluto sperimentare. Infatti, in passato ha avuto modo di mettersi alla prova in diversi generi musicali come il pop, l’indie, il jazz, il soul e il funk.
Eterogenetika: luci, ombre e sound ricercato
Sulla copertina dell’album, luci e ombre si rincorrono così come fanno i diversi generi all’interno dell’album, mostrando nuovi lati e sfaccettature di Sara Fortini.
I nove brani trattano di amore, coraggio, seconde occasioni e sogni.
In “Un cinema” si avverte una nota malinconica, mentre in “Ti sparerei” il sound ritmato ed elettronico fa venire voglia di ballare.
Una traccia dopo l’altra è interessante ascoltare la cura con cui ogni base è stata realizzata unendo pianoforte, chitarra, tromba, batteria, prediligendo gli strumenti musicali all’elettronica, tranne in alcuni casi volutamente discordanti in virtù della voglia di sperimentare che ha plasmato l’intero album.
Con le sue influenze blues e soul e la voce pulita e impeccabile di Sara Fortini, questo album merita decisamente più di un singolo ascolto per riuscire ad apprezzare a pieno la cura e la ricercatezza con cui è stato realizzato.
Non vi resta che aspettare il 15 novembre e farvi incantare dalla voce di Sara Fortini.
Un ringraziamento speciale va a Roberta Leone di Astarte Agency averci dato l’opportunità di ascoltare l’album in anteprima.
