Dirty Honey, il rock californiano riscalda il Monk a Roma

Il “California Dreamin’ 2023 Tour” dei Dirty Honey dopo Milano riscalda la data di Roma in un Monk pieno come non mai.

La band di Los Angeles, Marc LaBelle (voce), John Notto (chitarra), Justin Smolian (basso), Corey Coverstone (batteria) arriva sul palco dopo l’apertura dei The Wild Things, gruppo inglese in passato prodotto niente meno che da Pete Townshend.

 

Dal comunicato stampa:

I Dirty Honey hanno di recente ri-registrato e pubblicato il singolo Heartbreaker: tra il 2021 e il 2022 i fan in Europa e Stati Uniti l’hanno cantata così a squarciagola da coprire la band, che si è resa conto di dover necessariamente registrare una nuova versione. Il risultato è Heartbreaker 2.0, intrisa dell’energia live di cui la band si è nutrita per tutto il 2022. Il brano è stato prodotto, registrato e mixato da Al Sutton, Marlon Young e Herschel Boone ai Rustbelt Studios di Detroit.

«Alcune canzoni prendono vita dopo essere state suonate un sacco di volte. Puoi davvero vedere un pubblico reagire a una strofa cantata in un certo modo o a un riff a cui non avevi pensato mentre registravi in studio. Nel corso del tempo ci siamo resi conto che la canzone assumeva una nuova vita on the road sia in Nord America che in Europa e volevamo catturare quell’energia…» – Marc LaBelle.

 

Ringraziamo Alice Degortes di Barley Arts e Marika Lerario del Monk Roma.

Le fotografie della serata sono di Giulio Paravani.

 

 

La photogallery dei Dirty Honey

 

La photogallery dei The Wild Things

 

 

 

 

 

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