Indie italiano che passione 3: Dilo e Senna

Autore: Dilo
Album: Dettagli Cromatici
Booking: Ja La

Potrebbero essere semplici, in realtà sono disillusioni, riflessioni e amarezze, oltre che note in musica. Forma di rock melodico d’autore e parole che prendono il sopravvento con spirito indie. Succede nell’EP di Dilo (Corrado De Lorenzo), cantautore di Seregno che ama la letteratura e le digressioni letterarie. Appassionato di Tolstoy e della sua eroina, è un autore sincero che ricerca la pace nella musica messa in piedi con chitarra e cantato in italiano. Forma melodica che strizza l’occhio a Niccolò Fabi e prende piede dalla quotidianità. Come in nono giorno delle ferie d’estate, dove si naviga nella malinconia e nel songwriting pronto per la sfilata in radio. Una presa di posizione verso il rifiuto all’immobilità, con arpeggi delicati e note serene. Ne il Capotasto invece Dilo cerca una felicità a colpi di nostalgia e cantautorato, chiudendo poi in Detto fatto con nuove con qualche richiamo sociologico e anche effetti distorsivi di chitarra, pronti per una nuova canzone.

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Autore: Senna
Album: Giornata tipo
Booking: Alta fedeltà

Due fratelli romani i Senna, Carlo che scrive e produce, e Simone che sta dietro gli arrangiamenti. Un Ep di quattro tracce che è un caleidoscopio di sensazioni musicali in preda ad una giornata qualunque. Una vera e propria Giornata Tipo che parte dal risveglio sino alle goliardate notturne, in cui i due passano in rassegna melodia, blues elettrico e qualche sprazzo di alternative rock. Così Pecora nera mischia Lombroso e un armonica finale, mentre Navigli blues corre su un piacevole tessuto di chitarre con effetti a fiato e cori che sbeffeggiano generazioni perse nel sabato sera. I due si divertono, e lo dimostrano con dando sfogo anche alle loro riflessioni, anche con back vocals amarcord in B-side, pezzo dove il ritmo è legato ad una sessione muta e breve di poesia urbana.

Andrea Alesse

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