C’è chi si regala per il compleanno un biglietto per un concerto e chi invece si regala il tour per il compleanno.
Chi? Auroro Borealo. E già il nome dovrebbe dirla tutta per che tipo di concerto vi dovreste aspettare nel caso in cui, e fatelo, vi vogliate regalare una serata di assoluto divertimento suonato.
E poi il nome del tour, Un cucciolo di anziano tour 2024, fa ancora capire che ironizzare su se stessi sia un punto di forza di Francesco Roggero, bresciano cresciuto a Skiantos, Jannacci e punk, il quale oltre a cantare trova il modo di farsi conoscere su Instagram con un account dedicato ai libri, quelli però che non troverete nelle librerie convenzionali e anche qui il nome la dice tutta, Libri brutti.
Ma tornando al live di ieri sera a Roma ha trovato il modo di coinvolgere anche un altro estroso artista, che, a proposito di anziani, anzi, in un proprio disco li chiama amorevolmente vecchi, a Roma quando suona riempie i locali: Giancane.
Insomma un concerto di quelli che scalda e ti fa saltare e vi assicuro che di salti Auroro Borealo di anni 40 sul palco non ne ha risparmiati prendendosi in giro per la raggiunta età.
Ad aprire il live poi ancora un personaggio sulla stessa linea, Viaggi Andromeda, e non poteva essere diversamente arruolabile, oltre l’amicizia, visto ancora una volta l’estroso nome. E allora buon compleanno Auroro Borealo.
La serata era inserita nel cartellone di Biennale MarteLive, uno dei festival multidisciplinari più conosciuto in Europa, e per questo la redazione di The Front Row ringrazia l’ufficio stampa GDG Press nella figura di Ilenia Visalli.
Le fotografie sono di Giulio Paravani.
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