Antonello Venditti: la sua storia in 200 minuti

Cosa può sperare un fan quando va ad un concerto? Poter ascoltare tutte, ma proprio tutte, le hit del proprio beniamino. E venerdì 22 marzo, in tre ore e un quarto di spettacolo Antonello Venditti è quasi riuscito nell’impresa. Forse ricordando di essere a Torino, ha volutamente dimenticato gli inni alla capitale (Grazie Roma e Roma Capoccia), ma in compenso ha dedicato al pubblico del Pala Alpitour una versione recitata di Torino.

Il tour del grande cantautore romano è tutto dedicato ai 40 anni di quello che in molti ritengono il suo album più rappresentativo: Sotto il segno dei pesci, che viene proposto integralmente, musicato da quella che era la band che lo accompagnava ai tempi (Renato Bartolini, Rodolfo Lamorgese e Claudio Prosperini, il bassista Marco Vannozzi e il sassofonista Marco Valentini), con l’aggiunta della giovane violinista Fabiana Sirigu.

Nonostante le promesse, Antonello non si è risparmiato, né con la voce, né con le parole. Ogni singolo brano del disco è stato presentato in modo dettagliato, con tanto di retroscena e aneddoti che hanno permesso al pubblico di apprezzare e di scoprire il significato dei testi.

Bellissima anche la produzione, con un palco illuminatissimo e sovrastato da un grande schermo su cui scorrevano le immagini dell’Italia dell’epoca e di un Venditti barbuto, anarchico e anticonformista.

Molte le dediche della serata. Le più gettonate sono state le donne (una decina di fan è salita sul palco per Dalla pelle al cuore), ma anche De Gregori, Dalla e il suo ex sessionman Alessandro Centofanti, scomparso da qualche anno.

Anche il pubblico non si è risparmiato: in molti hanno trascorso tutto il concerto a filmare  con il proprio smartphone, tutti gli altri (ed erano in 8mila) hanno cantato per tutta la sera. Ma d’altra parte è impossibile ascoltare i brani di Venditti, senza collegarli ad un momento particolare della vita di ognuno di noi.

Tra i momenti più gettonati? Notte prima degli esami, Sara, Bomba o non bomba e In questo mondo di ladri.

Da segnalare, infine, il “cameo” di Vicio dei Subsonica, che ha accompagnato Venditti in Benvenuti in Paradiso e In questo mondo di Ladri.

Nel ringraziare Torino Concerti per l’invito, vi ricordiamo la scaletta

Raggio di luna

I ragazzi del Tortuga

Giulio Cesare

Piero e Cinzia

Peppino

Stella

Non so dirti quando

Marta

Lilly

Acustic Piano

Compagni di scuola

Ci vorrebbe un amico

Notte prima degli esami

 

Sotto il segno dei pesci

Francesco

Bomba o non bomba

Chen il Cinese

Sara

Il telegiornale

Giulia

L’uomo falco

 

Dimmelo tu cos’è

Dalla pelle al cuore (con molte donne sul palco)

Unica

Che fantastica storia è la vita

Amici mai

Alta marea

Benvenuti in paradiso con Vicio Subsonica

In questo mondo di ladri con Vicio Subsonica

BIS

Ricordati di me

BIS2

Torino (recitato)

 

Foto di Vincenzo Nicolello (in concessione), Testo di Aurelio Hyerace

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