Il Metal 2.0 di The Algorithm al Freakout di Bologna

A grande richiesta è tornato in Italia Rémi Gallego in arte The Algorithm, un Dj/Producer/Compositore/Musicista Francese.

Stasera è qui a Bologna per presentare il suo nuovo disco Brute Force che esce proprio domani primo aprile.
Il suo mix inconfondibile tra Electro/Dubstep/Progressive Metal & Djent ha spianato la strada a molti “one man band” all’interno di questo genere, portandolo ad esibirsi in tutto il globo e in lunghi tour facendolo diventare un vero e proprio punto di riferimento nel genere.
In principio era solo produttore Rémi Gallego, nativo di Montpellier , ma  da quando nel 2011  ha iniziato a suonare dal vivo, ha reclutato prima Mike Malyan e poi Jean Ferry alla batteria e Max Michel alla chitarra.
Ad oggi  il progetto The Algorithm vede solo Rémi Gallego che si divide tra synth e chitarra elettrica e Jean Ferry alla batteria.

Il suono dei campionamenti si mischia perfettamente creando una sinergia unica tra chitarra e batteria.
Durante lo show c’è spazio anche per parti di chitarra più melodiche, ma principalmente i campionamenti fanno la voce grossa in questo dance/show. Ci sono anche dei momenti di di headbanging , soprattutto con brani meno recenti, che fanno impazzire il pubblico presente venuto nella città bolognese da molte parti d’Italia.
Brani che si avvicinano molto a gruppi come Faithless, Prodigy o Pendulum, anche se molti dei pezzi rimandano di più ai primi, considerando che non avendo parti vocali, strizzano l’occhio al mondo dance. Arrivare ai livelli del gruppo di  Rob Swire è molto dura, ma se Rèmi Gallego decidesse di aggiungere ai suoi mashup delle parti vocali con gruppi della scena Metal, potrebbe fare il salto di qualità per farsi apprezzare da molti più fans.

Un Ringraziamento particolare a Hellfire Booking Agency per l’invito.

Testo e Immagini a cura di Carlo Vergani

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