Intervista a Salvo Castagna: in Primavera Mai canto l’amore

E’ uscito da qualche settimana Primavera Mai, il nuovo singolo del cantautore siciliano Salvo Castagna, che arriva dopo l’ottima accoglienza ricevuta dal suo disco di debutto I Nostri Sbagli e l’EP Un Destino Sbagliato, usciti entrambi lo scorso anno. Attualmente l’artista è al lavoro sul secondo disco che uscirà per l’etichetta Sarò Libera, fondata da Carlo Rizioli.
Ma conosciamo meglio Salvo Castagna..

D: Ciao Salvo e grazie per la disponibilità. Partiamo subito parlando del tuo nuovo singolo Primavera Mai, uscito qualche giorno fa, che è una vera e propria metafora sull’amore tormentato. Ci puoi dire qualcosa in più?
R: “Ciao. Grazie a te. Primavera mai è la storia di due persone che per un motivo o per un altro fanno fatica ad avere una stabilità, come se la primavera fosse sempre alle porte senza mai arrivare. Credi sia qualcosa che anche in parte tutti abbiamo vissuto, prima o poi”.

D: Primavera Mai è un piccolo assaggio di quello che sarà il tuo secondo disco solista. Oltre al tema dell’amore, quali saranno le tematiche affrontate nel disco?
R: “L’amore è la cosa più bella da cantare; posso dirti che un brano in particolare sarà dedicato ad una delle mie figlie, sempre d’amore si tratta ovviamente”.

D: E’ d’obbligo fare un paragone con il tuo primo album, I Nostri Sbagli, uscito lo scorso anno. In cosa si differenzierà questo nuovo lavoro?
R: “I nostri sbagli per me è un album molto importante, è il mio primo lavoro, ed è come il primo amore, indimenticabile.
Il mio nuovo lavoro è qualcosa di più maturo, stiamo lavorando sempre di più sui dettagli, ho più esperienza in studio adesso, so come muovermi, so quello che voglio e come lo voglio cantare”.

D: Ho letto che uno dei tuoi progetti per il futuro è quello di partecipare al Festival di Sanremo, pensi che sia giunta l’ora di darsi in pasto al grande pubblico? Perché proprio ora e non prima?
R: “Si, penso che ora più che mai sia il momento giusto per riprovarci. Ci ho già tentato in passato, Vivimi Semplicemente era candidata per Sanremo 2016 ma venne scartata. Si chiamava Semplicemente allora, il giorno in cui, in tv, vennero annunciati i brani che avrebbero partecipato al festival, mi venne un colpo quando sentii dire ‘Semplicemente’ a Carlo Conti, dopo qualche secondo aggiunse: ‘cantata da Morgan e i Bluvertigo’. Sogno svanito in un attimo. Forse non era ancora il momento giusto”.

D: Nonostante tu abbia pubblicato un solo album, bazzichi nel mondo della musica da diverso tempo… Suonavi in una band, se non sbaglio. Qual è stata la svolta che ti ha fatto decidere di proseguire il percorso artistico da solo?
R: “Ho pubblicato un album e un EP ‘Un destino sbagliato’. Ho deciso di proseguire da solo senza la band perché facevamo tributi a Baglioni, del quale sono un fan, ed io volevo cantare qualcosa di mio. Attualmente suonano con me degli altri ragazzi nel video di ‘Primavera mai’ sono presenti anche loro”.

D: In passato hai collaborato con artisti del calibro di Paolo Vallesi e Francesco Baccini. Come è avvenuto l’incontro con loro e come sono nate queste collaborazioni?
R: “Ho conosciuto Paolo ad uno dei concerti di beneficenza che ho organizzato, siamo diventati amici e lui ha deciso di darmi una mano, abbiamo scritto ‘Due Bandiere al Vento’ e da li, credo tu sappia come è andata. Francesco, stessa cosa, ci siamo incontrati per la prima volta ad un concerto di beneficenza e da li, amici!”

D: In questi giorni, dopo l’abbandono di Morgan ad Amici, si sta discutendo molto dei talent show, tu cosa ne pensi? Hai mai pensato di parteciparvi?
R: “Penso che i talent show riscuotano successo perché sono confezionati in modo da dare allo spettatore la sensazione che chiunque, con un minimo di capacità può avere successo, facendo musica, ballando, recitando… in realtà non è esattamente così. Devi essere bravo, devi aver qualcosa da dire, altrimenti sei solo un fuoco di paglia. Finito il talent finisce la carriera (nella maggior parte dei casi è così). Poco dopo l’uscita di ‘Due bandiere al vento’ mi proposero di partecipare a The Voice of Italy, Paolo me lo sconsiglio vivamente, uno dei consigli migliori che potesse darmi”.

D: Sul fronte live, hai in programma qualche esibizione in cui potremo vederti dal vivo?
R: “Ci stiamo lavorando e spero di darvi riposte più dettagliate in merito, quanto prima”.

Un ringraziamento particolare ed un grosso in bocca al lupo a Salvo Castagna per i suoi progetti, ed ovviamente anche a Giulia di Parole & Dintorni.

Intervista a cura di Claudia Favalli

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